Warcraft III: Reign of Chaos

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Warcraft III: Reign of Chaos
I lavoratori tagliano alberi a pieno regime. Bisogna stare attenti a quali vengono tagliati perché essi fungono anche da fortificazioni per la vostra base.


Un'altra innovazione introdotta per aumentare l'aspetto strategico è la comparsa del ciclo giorno/notte: durante la notte il raggio visivo delle unità diminuisce (tranne che per i Night Elves) rendendo conveniente utilizzare il giorno per lo scouting e la notte per i movimenti di truppe.
In Warcraft III non manca certo l'aspetto epico, aumentato dall'introduzione degli Eroi: ogni fazione può mettere in campo fino a tre eroi, i quali combattendo guadagnano esperienza e possono spendere i punti esperienza guadagnati per imparare nuove tecniche di combattimento o nuove magie; ogni eroe può inoltre trasportare fino a sei oggetti. Per quanto forti, gli eroi non sono invincibili ed è quindi necessario trovare un equilibrio fra la necessità di far combattere il proprio eroe per farlo migliorare e l'altrettanto importante necessità di tenerlo in vita. In caso di morte è comunque possibile far rivivere il proprio eroe tramite l'altare; essendo richiesto per procedere all'upgrade della Town Hall vi troverete comunque a doverne costruire uno abbastanza in fretta.
Attraversando la mappa (che in Warcraft III è immediatamente visibile, pur essendo coperta dalla "Fog of War", che nasconde alla vista le zone in cui non ci sono unità alleate) vi imbatterete in quelli che la Blizzard chiama "Creeps", cioè personaggi non controllati da giocatori avversari, posti a difesa di alcune zone strategiche (come le miniere d'oro) che ritardano un po' l'espansione, e potrete altresì trovare delle costruzioni neutrali, in cui arruolare mercenari o comprare pozioni o pergamene magiche per il vostro eroe.
La gestione delle unità dotate di capacità magiche è stata migliorata notevolmente rispetto al passato: se, anche in Starcraft l'uso delle unità avanzate richiedeva una certa dose di microgestione che andava a discapito della gestione delle altre unità, in Warcraft III questo non è più strettamente necessario: infatti è possibile far lanciare gli incantesimi in automatico alle proprie unità integrandole meglio col gruppo di cui fanno parte (ad esempio è possibile che un prete curi automaticamente tutte le unità ferite che ha intorno). E' inoltre possibile gestire tutte le unità uguali in un gruppo formato da unità di vario tipo attraverso i sottogruppi.

ANGOLO TECNICO
Sotto il profilo tecnico gli sviluppatori della Blizzard hanno fatto un ottimo lavoro. Il motore grafico è ora completamente in 3D e, anche se non è possibile effettuare delle rotazioni, è possibile avvicinare o allontanare la visuale di gioco tramite una comoda opzione di zoom utilizzabile con la rotellina dello scroll del mouse. L'interfaccia, seppur rinnovata graficamente, è rimasta praticamente invariata rispetto a quella di Starcraft, e sarà quindi facile per i veterani del genere potersi abituare a quella di Warcraft III. Le unità sono di dimensioni ragguardevoli e animate ottimamente. Dal punto di vista sonoro si sfiora la perfezione: le musiche sono ottime e cambiano a seconda delle situazioni e gli effetti sonori sono d'atmosfera; come da tradizione Blizzard le voci delle unità sono divertentissime e si spera non verranno stravolte da un'eventuale traduzione in italiano.
Un accenno merita anche la velocità della connessione su Battle.net: non sappiamo se sia per il basso numero di giocatori presenti sul server dedicato alla prova della versione beta o se alla Blizzard abbiano ottimizzato il funzionamento del loro sistema server-client ma la latenza che abbiamo riscontrato durante le partite in rete è vicina allo zero. Le partite 4vs4 che con Starcraft rischiavano spesso di diventare una chimera o semplicemente un lag-party sono risultate giocabilissime (e naturalmente divertentissime) e la Blizzard dichiara che la versione finale sarà in grado di supportare fino a 12 giocatori per partita, riservandosi però di cambiare questo numero dopo il betatesting.

La fase di login di Battle.net è rimasta invariata rispetto alle sue ultime incarnazioni.
La fase di login di Battle.net è rimasta invariata rispetto alle sue ultime incarnazioni.
La Town Hall stà già sfornando lavoratori pronti ad aiutare i loro compagni.
La Town Hall stà già sfornando lavoratori pronti ad aiutare i loro compagni.
La fase di login di Battle.net è rimasta invariata rispetto alle sue ultime incarnazioni.
La fase di login di Battle.net è rimasta invariata rispetto alle sue ultime incarnazioni.
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Manuel Orrù
Warcraft III: Reign of Chaos

Warcraft III: Reign of Chaos

A cura di Manuel 'Mad' Orrù

Sono passati 5 anni dal rilascio di Starcraft ma possiamo dire che non è stato tempo perduto: alla Blizzard hanno lavorato per aggiornare il loro motore grafico consci che i loro prodotti precedenti non dovevano essere stravolti, ma, piuttosto, riveduti e corretti. Warcraft III colpisce nel segno in quasi tutti i campi: grafica e sonoro di livello strepitoso per il genere, e gameplay migliorato in tutti i campi in cui poteva essere migliorato quello, già di per se strepitoso di Starcraft. Adesso non è più possibile vincere solamente ammassando unità e mandandole all'attacco ma bisogna pianificare la propria strategia a partire dalla produzione delle unità stesse per non incorrere nelle penalità legate al meccanismo dell'"Upkeep". Anche il controllo delle unità nelle battaglie è stato molto semplificato grazie all'inserimento dei sottogruppi ed al fatto che generalmente ne vengono impiegate di meno ma più potenti e resistenti.
Se la Blizzard riuscirà ad inserire nel gioco, che già nella versione beta è largamente il rts migliore in circolazione, delle campagne coinvolgenti (come d'altronde è sempre riuscita a fare nei suoi prodotti passati), saremo di fronte ad un prodotto in grado di resistere al top per molti anni, almeno, nelle speranze dei suoi sviluppatori, fino all'uscita di Starcraft II.
In definitiva un prodotto da aspettare con ansia, sperando che l'attesa non si prolunghi troppo nel tempo.