Warlords Battlecry II
Attraverso l'acquisizione dei punti esperienza, l'eroe potrà intraprendere uno dei quattro mestieri disponibili, modificando i propri valori e le relative abilità: ciascuna classe si integra opportunamente con la razza in una serie di combinazioni potenzialmente molto vaste, capaci di assicurare discrete variazioni a uno schema di gioco altrimenti rigido. Gli elfi scuri, abili nell'uso delle arti arcane, si prestano in modo particolarmente esplicito alla via della magia, mentre i minotauri e gli orchi, più inclini all'esercizio della forza bruta, esaltano le proprie doti militari abbracciando lo stile di vita dei guerrieri
Al contrario, ai barbari é preclusa la possiblità di diventare maghi e i folletti si destreggiano meglio di altri nel ruolo di ladri. Quando il Warlord avrà raggiunto un sufficiente grado d'esperienza nella propria disciplina, giungerà il momento di specializzarsi e di guadagnare conseguentemente i primi incantesimi, a partire da un bacino di cento evocazioni disponibili
SOMEWHERE, OVER THE RAINBOW
Anziché cimentarsi immediatamanete nello "story mode" e contendere il possesso di Etheria agli altri condottieri, é possibile ingaggiare singole battaglie all'interno di scenari generati dalla CPU. Particolarmente interessante si rivela inoltre il pratico editor, strumento finalizzato alla creazione di nuovi territori e a dilatare nel tempo l'esperienza di gioco, specie alla luce delle caratteristiche multiplayer previste
E' infatti garantito il supporto online per un massimo di quattro giocatori, muniti di un modem o di un adattore broadband, attraverso i server dedicati e già allestiti per il primo episodio della serie. Nella "beta version" da noi provata era già presente anche il comodo tutorial, pensato per introdurre i novizi alla scoperta delle numerose funzioni implementate in Warlords Battlecry II e per guidarne i primi passi all'interno un genere per alcuni tanto ostico e complesso. Lo schema di gioco ripropone ricette già ampiamente sperimentate in altri strategici e opportunamente adattate allo spirito di Warlords Battlecry II: reclutati i primi contingenti in base proprio al quoziente di esperienza, occorre selezionare un territorio adiacente ai propri per cercare di sottrarlo alle forze nemiche
Al contrario, ai barbari é preclusa la possiblità di diventare maghi e i folletti si destreggiano meglio di altri nel ruolo di ladri. Quando il Warlord avrà raggiunto un sufficiente grado d'esperienza nella propria disciplina, giungerà il momento di specializzarsi e di guadagnare conseguentemente i primi incantesimi, a partire da un bacino di cento evocazioni disponibili
SOMEWHERE, OVER THE RAINBOW
Anziché cimentarsi immediatamanete nello "story mode" e contendere il possesso di Etheria agli altri condottieri, é possibile ingaggiare singole battaglie all'interno di scenari generati dalla CPU. Particolarmente interessante si rivela inoltre il pratico editor, strumento finalizzato alla creazione di nuovi territori e a dilatare nel tempo l'esperienza di gioco, specie alla luce delle caratteristiche multiplayer previste
E' infatti garantito il supporto online per un massimo di quattro giocatori, muniti di un modem o di un adattore broadband, attraverso i server dedicati e già allestiti per il primo episodio della serie. Nella "beta version" da noi provata era già presente anche il comodo tutorial, pensato per introdurre i novizi alla scoperta delle numerose funzioni implementate in Warlords Battlecry II e per guidarne i primi passi all'interno un genere per alcuni tanto ostico e complesso. Lo schema di gioco ripropone ricette già ampiamente sperimentate in altri strategici e opportunamente adattate allo spirito di Warlords Battlecry II: reclutati i primi contingenti in base proprio al quoziente di esperienza, occorre selezionare un territorio adiacente ai propri per cercare di sottrarlo alle forze nemiche