Warp

di Giuseppe Bolognesi
In un mercato sempre più "Indie oriented" Electronic Arts non si fa trovare impreparata, sposando la causa del progetto Warp, firmato dallo studio indipendente Trapdoor. Warp é uno strategico, stealth-action puzzle game, dove il giocatore impersonerà Zero. Adorabile quanto letale, Zero é un piccolo alieno arancione con un grande obiettivo da raggiungere. Rapito dal suo mondo da alcuni scienziati e portato in un laboratorio di ricerca subacqueo, Zero deve contare sulle sue abilità di poter attraversare i muri e progettare la sua evasione.




La grafica, con visuale a volo d'uccello, ci permette di visualizzare il nostro personaggio e avere al contempo una corretta visione d'insieme anche sui nostri avversari. L'inizio del gioco, che ha anche la funzione di tutorial, ci vedrà alle prese con semplici prove di logica per aprire le varie porte scorrevoli, osservato dagli scienziati al di là di uno specchio e sorvegliato dai militari. Dopo aver superato questi semplici enigmi si arriva a sbloccare la prima di una serie di potenzialità e abilità di Zero: il teletrasporto. Avremo così la possibilità di far muovere il nostro piccolo alieno tra pareti e muri, ma non solo! Zero può passare da un oggetto all'altro, come barili esplosivi e bombe sparsi per lo scenario, per nascondersi da guardie e scienziati, oppure entrare nei corpi degli stessi e, muovendo a destra e sinistra la leva del joypad potremo "agitare" il nostro personaggio all'interno degli ospiti, portandoli addirittura alla loro esplosione!

Ebbene sì, il nostro simpatico personaggio non é certo un docile animale da compagnia, anzi. In Warp ci si potrà divertire nell'eliminare in svariati modi gli umani che lo tengono imprigionato. Ma non sarà un gioco da ragazzi, perché i militari sono bene addestrati e non esiteranno un minuto prima di sparare ad un loro compagno "posseduto" che sembra poter esplodere da un momento all'altro. Così, se vi troverete in una stanza piena di soldati, potrete divertirvi a saltare da uno all'altro, agitandoli solo un poco per far spaventare un loro compagno e teletrasportarsi nel corpo vicino prima che il fucile spari, facendo eliminare i propri avversari tra di loro! Insomma, le tattiche d'approccio sono decisamente varie e vi lasceranno ampia libertà decisionale.




Con il progredire delle missioni i puzzle logici inizieranno a presentare soluzioni sempre più complesse, in cui il giocatore potrà scegliere se proseguire uccidendo tutti gli esseri umani presenti oppure se utilizzare un approccio stealth, distraendo i soldati presenti nell'ambiente, oppure interagendo con alcuni oggetti presenti negli ambienti di gioco. L'importante, ovviamente, é riuscire a fuggire, e l'uccisione degli esseri umani in modo anche graficamente splatter, ma ironicamente divertente, aumenta la curiosità di affrontare gli ostacoli in diverse modi, non solo quindi con il genio e la velocità, ma anche con un approccio "distruttivo e vendicativo", anche perché alla fine il povero Zero é stato imprigionato e considerato una cavia da laboratorio!

Graficamente Warp non vuole sbalordire gli occhi dei giocatori più esigenti ma mira maggiormente a voler differenziare di continuo gli ambienti di gioco in modo da non creare quella sorta di "noia visiva" che si avverte ogni qualvolta ci si trova di fronte ad ambienti e livelli esteticamente identici e lineari. Punterà quindi sulla caratterizzazione del level design piuttosto che sul numero "nudo e crudo" di poligoni presenti o texture di effetti speciali di richiamo.

Durante il tragitto ci imbatteremo anche in mini-giochi "laterali" e in stanze isolate, dove non progrediremo nella fuga, ma conquisteremo altri Grubs come noi per aumentare le abilità. La qualità grafica é adatta a trascorrere minuti senza annoiarsi, mentre si trova la soluzione per passare alla stanza successiva, e una volta acquisite maggiori abilità, le combinazioni delle stesse garantiscono una forte personalizzazione del modo in cui si vuole portare Zero alla fine del gioco.