WipEout Fusion

Dopo più di due anni e mezzo di sviluppo, finalmente WipEout Fusion arriverà sugli scaffali di tutti i negozi. Finalmente con un nome "universale", dopo le due ultime edizioni europee e statunitensi che riuscivano a fare a pugni anche per la denominazione (WipEout 2097 che diventa WipEout XL nella terra dello Zio Sam, idem cum patate per Wip3out e WipEout 3), l'ex Psygnosis riesce a mettere d'accordo tutti con un sempre più futuristico WipEout Fusion

Due anni e mezzo di sviluppo abbiamo detto, si, perché il lead designer del gioco (Rob Francis), é al lavoro sulla concezione e sullo sviluppo "teorico" del quarto episodio della saga di WipEout sin dal febbraio 1999, addirittura sei mesi prima del lancio dell'ottimo Wip3out per l'allora ancora rampante PlayStation
CAMBIO DI ROTTA
Visti i tempi di sviluppo (appena illustrati) e l'indubbio valore del brand, Sony e Studio Liverpool (ovvero Psygnosis) hanno più volte ridiscusso la forma che avrebbe dovuto assumere questo nuovo capitolo della serie. Come ricorderà chi ha letto la nostra anteprima di WipEout Fusion, pubblicata all'inizio della scorsa primavera, ricorderà di come si fosse citata con curiosità e svariate aspettative alcuni aspetti assolutamente intriganti come la presenza delle misteriose "piste aperte" o dell'esistenza di un ruolo decisamente più importante giocato dai box durante la gara
Nella versione del gioco presentata allo scorso E3 e dalle ultime press release, sembrerebbe che sviluppatore e produttore siano tornati sugli antichi passi, riportando il gioco a livelli più "tradizionali", dato che non si fa assolutamente menzione degli aspetti sopra riportati. Per quanto una scelta simile potrebbe forse scoraggiare e deludere qualche giocatore, da parte nostra siamo forse maggiormente contenti e rassicurati: WipEout ha sempre dimostrato di godere di un concept di gioco semplice ma raffinato, in poche parole: vincente. Sebbene ci si possa tacciare di passare per "conservatori", siamo impazienti di vedere un vecchio e classico WipEout iper potenziato e in grado di sfruttare le potenzialità tecniche della PlayStation 2, anche se non porta con sé chissà quale innovazione