Wizdom Academy, un magico city-builder con tanto margine di miglioramento
Com'è essere il preside di una futura, prestigiosa accademia di magia?

Wizdom Academy, ossia cosa succederebbe se fossimo messi a capo di una futura scuola di magia - posto che riusciamo a costruirla e farla prosperare come si deve. Sviluppato e pubblicato da Kipwak Studio, studio di sviluppo svizzero al suo primo progetto, il gioco è in Early Access dal 17 aprile e noi abbiamo potuto provarne una demo. Se avete avuto a che fare con qualsiasi gestionale prima, sappiate che le basi a carattere generale sono queste: si costruisce, dunque, si reclutano studenti per guidarli e istruirli mentre si gestiscono le risorse ed espande il prestigio della scuola. L'idea alla base dunque è carina ma il gioco ha innegabilmente bisogno di essere perfezionato sotto diversi aspetti, a cominciare da per fortuna pochissimi ma sentiti bug invalidanti al punto da spaccare l'esperienza.

Partiamo però dall'inizio. Anzitutto bisogna scegliere il preside del futuro istituto tra diversi a disposizione. Fatto questo si passa a stabilire dove, di fatto, l'edificio prenderà forma grazie ad alcune specifiche zone presenti sulla mappa del mondo. Una volta deciso si parte con il gioco vero e proprio, accompagnati da un costante tutorial per impratichirsi con le sue dinamiche; anche se siete city-builder esperti, Wizdom Academy resta comunque un nuovo approccio al genere e va affrontato come tale, assimilandone al meglio le caratteristiche. Va precisato, prima di proseguire, che è stata utilizzata l'intelligenza artificiale per generare alcuni contenuti in fase di sviluppo, così come ci tengo a dire che allo stato attuale non sono d'accordo con l'utilizzo dell'IA nei processi creativi, specie se non ho un'idea precisa di dove sia stata usata - e anche così, mi dovrei fidare della parola degli sviluppatori. Di contro, Kipwak Studio ha specificato di averne fatto uso (lo si legge in fondo alla pagina Steam) per cui si deve dare credito almeno di questo. Fatte le doverose premesse, andiamo avanti e vediamo come si presenza Wizdom Academy.
Siccome sono una persona pacifica, ho optato per il Barone Maximus - il cui nome può essere cambiato - come preside dell'accademia. Un'occhiata è sufficiente a capire che stiamo parlando di un mago oscuro, perciò il mio istituto parte con le migliori intenzioni. Non tutti i luoghi visibili sulla mappa del mondo, quando si tratta di scegliere da dove cominciare, sono disponibili; tra essi, ho scelto Castle Hill, particolarmente ideale per lo studio delle arti magiche. Lo spazio iniziale a disposizione è piuttosto contenuto, costellato in diversi punti da detriti e altri ostacoli di cui potrei sbarazzarmi se solo avessi il denaro per farlo. Questo significa che soprattutto durante le prime fasi del gioco occorre prestare attenzione a dove voler/poter costruire, in attesa di poter ripulire l'area e renderla meglio gestibile. Come ho già accennato, e come peraltro è tipico dei city-builder, inizialmente si è molto guidati nelle cose da fare e negli edifici da costruire, in modo da prendere familiarità con il tutto prima di muoverci sulle nostre gambe. A partire dall'albero di mana che rappresenta il cuore dell'Accademia nonché la fonte principale di potere, piano piano l'istituto prende forma secondo le nostre necessità: corridoi, scale, ingressi, stanze, alcune delle quali sono specificatamente pensate per ottenere la varietà di risorse necessarie per costruire punti sempre più elaborati e complessi. Niente viene lasciato al caso, insomma.
Tanto potenziale ancora piuttosto inespresso
Una volta costruiti gli edifici, però, occorre qualcuno che li gestisca. Questo ci porta a reclutare studenti e lo possiamo fare dai vicini villaggi, costruendo uffici di reclutamento; ciascuna area ha con sé dei pro e dei contro in merito ai ragazzi che andremo a selezionare, per cui possiamo farci un'idea di massima dei possibili vantaggi e svantaggi che potrebbero presentare, e fare tutte le valutazioni del caso. Quando tutto è pronto, si procede con il reclutamento sulla base di un gruppo di personaggi casuali che il gioco offre, ciascuno con le proprie specifiche. Ciò che accomuna tutti gli studenti è il ciclo di apprendimento, al quale si lega anche il denaro che ottengono: un percorso più rapido permette di ottenere maggior denaro, uno più lento ne offre meno in cambio. Non si tratta solo di questo, ovviamente, altrimenti tutti punteremmo su un apprendimento rapidissimo, ci sono altre dinamiche da tenere in considerazione come il fatto di poter effettivamente insegnare loro in eventuali tempi ristretti.
All'inizio saremo solo noi, in qualità di preside nonché unico mago adulto, a istruirli ma ben presto si apriranno candidature anche per i docenti - il che a sua volta porta con sé la gestione dei fondi e conseguente, costante guadagno per rimanere a galla e non finire in bancarotta. Cosa peraltro più probabile rispetto, ad esempio, a un gioco recente come Two Point Musem che magari aveva un guadagno lento ma rendeva pressoché impossibile finire al verde. Wizdom Academy in tal senso mi ha dato la sensazione di essere severo in tal senso, il che non è affatto un male nel suo livello di sfida. Ciascun potenziale docente ha un livello di potere, la cui funzione non è stata perfettamente implementata quando l'ho giocato, nonché la possibilità di contrattare sul prezzo di assunzione; superando un piccolo minigioco in cui si deve cliccare con tempismo sulle figure mostrate possiamo calare di una piccola quantità il prezzo di questi docenti.

Bilanciare le assunzioni con il reclutamento di studenti è essenziale per ottenere il massimo da ogni personaggio e situazione, così da mantenere la nostra accademia a galla. Inoltre, a volte, è possibile che i personaggi arrivino da noi con dei problemi, sotto forma di missioni la cui risoluzione si divide tra il dare una risposta a scelta e poi, di fatto, provare a risolvere la difficoltà in essere - ad esempio, costruire dormitori per docenti e studenti affinché tutti possano prendersi il meritato riposo, pronti per dare il meglio di loro. La fase iniziale del gioco, dunque, si concentra sul gettare le fondamenta dell'istituto e farne muovere a dovere gli ingranaggi, imparando anche la gestione degli spazi e dello sviluppo dell'accademia su più livelli. Soprattutto, per quanto riguarda gli studenti va continuamente considerato il loro livello di motivazione poiché è alla base di eventuali incidenti che potrebbero occorrere: un basso stimolo va a detrimento dell'istituto, per cui è opportuno tenerlo sempre sotto controllo e agire di conseguenza per prevenire possibili disastri. Qualunque aspetto dell'accademia, dalle classi ai magazzini fino alle decorazioni stesse possono essere migliori grazie ai Learning Points che piano piano andremo ad accumulare. Non tutte le migliorie saranno disponibili fin da subito, alcune necessitano di specifiche condizioni, ma in generale abbiamo margine per diverse opzioni iniziali su cui basarci in base a quelle che possono essere le nostre priorità.
Sarebbe bello se Wizdom Academy fosse un'esperienza solamente confortevole, nella quale l'unica preoccupazione è come arrivare a fine mese e far prosperare la nostra accademia, ma il divertimento dove sarebbe altrimenti? Per questo, di quando in quando, qualche orda decide di marciare verso di noi ed è ovviamente nostro compito mandare una squadra a intercettarla prima che si riversi sulla scuola allo scadere del tempo. L'orda presenta un livello di forza che dobbiamo superare per avere la meglio, formando una squadra di esplorazione che possa opporsi: vanno scelti i docenti che faranno parte di questa spedizione, considerando che il preside non ha forza combattiva dunque non avrebbe senso includerlo, sommando il loro eventuale potere d'attacco affinché ci dia la sicurezza di poterne uscire indenni. All'atto pratico, il combattimento non esiste perché gli sviluppatori stanno ancora lavorando a questa meccanica per cui, in modo piuttosto simpatico, concedono la vittoria. Non è molto entusiasmante vincere a tavolino ma per il momento ci si deve accontentare. La squadra di esplorazione, come nome suggerisce, serve anche a esplorare e nella fattispecie spingersi all'interno dei dungeon sparsi sulla mappa, dai quali ricavare svariate risorse. Sfortunatamente anche questa meccanica non sembra implementata a dovere per cui l'ho dovuta lasciar perdere quando mi sono accorta che non succedeva nulla.

Al netto di un potenziale interessante, Wizdom Academy è ancora piuttosto acerbo. Oltre a mancare alcune funzioni, nella build provata, apprezzo che il gioco sia stato tradotto ma ci sono tanti, troppi errori grammaticali e di sintassi, al punto da far sospettare che l'intelligenza artificiale sia stata utilizzata anche se non soprattutto per la localizzazione - con tutti i disastrosi risultati del caso. Ci sono poi alcune altre imperfezioni, tra un'interfaccia utente un po' troppo ingombra, testi al suo interno troppo piccoli e impossibili da aumentare di dimensione, e una gestione dei testi da leggere discutibile poiché riavvia lo scorrere del tempo anziché tenerlo bloccato. Sono anche incappata in un paio di bug invalidanti quando si trattava di assegnare i docenti e/o fronteggiare le orde (al netto del combattimento mancante). Le basi per un'esperienza divertente ci sono tutte ma è chiaro che Wizdom Academy ha bisogno di ancora diverso tempo per essere perfezionato.