World Championship Snooker 2005

di Bizio Cirillo
Tra gli sport che annoverano più tentativi di imitazione, il gioco del biliardo è quello che più di ogni altro ha sempre affascinato i produttori di videogames. Dagli anni ottanta ad oggi, il numero di titoli ispirati a questa particolare disciplina, che a dispetto dei detrattori è paragonabile per complessità e riflessività ad una "scienza esatta" come gli scacchi, sono equiparabili a quelli relativi agli sport d'elite quali il calcio, il basket ed il football, fattore che, considerando l'hype delle discipline sopraelencate, lo rendono un fenomeno unico nel suo genere. Un colosso del calibro di SEGA non poteva certo esimersi dal proporre la propria visione del gioco del biliardo, visione che si traduce nella pratica con World Snooker Championship 2005. Sviluppato dalla Blade Interactive Studios per Playstation 2, Xbox e PC, il gioco propone una perfetta simulazione tridimensionale del popolare gioco del biliardo, partendo dalla presenza di oltre 100 atleti tratti dalle classifiche mondiali ufficiali e proseguendo con le fedeli riproduzioni degli stessi palazzetti che ospiteranno il tour mondiale 2004/2005 fino al leggendario Crucible Theatre, sede dei campionati mondiali.


A dispetto del nome che porta, WSC 2005 propone non solo la disciplina dello Snooker, specialità principe particolarmente diffusa nei paesi anglosassoni, ma anche modalità di gioco aggiuntive fra cui si segnala la Bar Billiards, lo Snooker Plus, e la "League of Champions" che consente ai vincitori dei campionati mondiali di misurare la propria abilità contro i campioni di un tempo dal 1927 ad oggi. Dal punto di vista tecnico il team Blade sembra aver concentrato la propria attenzione sul vero cuore del gioco, ovvero la parte legata alla fisica del tavolo. Non dovendo infatti gestire un numero di poligoni particolarmente esagerato ne tanto meno assicurare un frame rate costantemente ancorati sui 60 FPS, WSC 2005 vanta un motore fisico quasi perfetto, tanto nella gestione delle traiettorie delle bilie, sempre precise e mai obbligate all'interno dei classici binari, che soprattutto nella risposta delle sponde dei differenti tavoli da biliardo in cui dovremo gareggiare. La comoda impostazione grafica, con frequenti suggerimenti riferiti sia alle regole da seguire che in particolare al tipo di tiro da effettuare, la presenza di un menu di editing attraverso il quale sarà possibile creare il proprio alter ego digitale, rappresento sono alcuni delle features che potremo guatare dalla prossima stagione primaverile.


Il codice preview a nostra disposizione ci ha permesso di verificare la bontà di un titolo che sembra proporre al meglio la vera essenza del gioco da biliardo. Grazie ad un interfaccia di gioco semplice ed intuitiva ed un sistema di approccio ben calibrato, il titolo di SEGA permette infatti di familiarizzare fin da subito con i comandi principali di gioco, pur non rinunciando ad un impostazione che, al massimo delle proprie possibilità, darà filo da torcere anche ai giocatori più esperti. Non resta quindi che attendere la versione definitiva del gioco per conoscerne le features che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbero annoverare anche la tanto sospirata modalità multiplayer online.