Per un qualsiasi appassionato di velocità a quattro ruote, la disciplina rallystica é sempre risultata un qualcosa di estremamente affascinante e, per molti versi, addirittura superiore al circus miliardario della Formula 1: se, infatti, Michael Schumacher é paragonabile a un invidiabile e freddo calcolatore sfrecciante a 300 Km/h, Colin McRae é per certi versi l'artista delle controsterzata e ben rappresenta una categoria di piloti dai riflessi pronti e dal coraggio ammirevole nel gettarsi a pieni giri fra strette mulattiere o innevate strade notturne. Affrontare un paio di stretti tornanti seduti al loro fianco é, per quanto non tranquillissima, un'esperienza indimenticabile L'impatto grafico di certe locazioni è davvero notevole C'E' ANCHE ROSSA? Se però la vostra Fiat Seicento non vi permette di sognare l'emulazione dei vostri campioni o, prima d'ora, non avevate mai sentito nominare il Rally della Lanterna o di Ospedaletti Sony ed Evolution Studios, talentuoso staff tra le cui fila si annoverano parecchi ex-dipendenti della DiD, rinomata per i suoi simulatori di volo (quali TFX o EF2000), hanno deciso di venirvi incontro, prodigandosi nella realizzazione di quello che potrebbe rivelarsi il nuovo termine di paragone del genere Per l'occasione, Sony non ha voluto lasciare niente al caso e, operando in grande stile, ha recentemente siglato un accordo con la International Sport Communicators (ISC) per la concessione, con durata quinquennale, dei diritti FIA sui mondiali Rally che si disputeranno da qui al 2005. In altre parole licenze ufficiali delle case motoristiche, database dei piloti costantemente aggiornato, elenco sponsor, nomi reali per i vari rally tutto in World Rally Championship 2001 sarà al suo posto, conferendo al titolo tutti i crismi dell'ufficialità Ma così come l'auto da sola non può fare la differenza senza la classe del pilota, anche la presenza di qualche macchina sogno (anche se le Subaru Impreza o Peugeot 206 WRC sono derivate dai modelli che possiamo vedere ogni giorno per le strade) e un paio di adesivi Marlboro sulla fiancata non bastano a fare di un titolo un buon gioco, soprattutto nella ricreazione di una simulazione rallystica, in cui il fattore ambientale e le dirette ripercussioni sulla meccanica del mezzo incidono istantaneamente sulla prestazione complessiva
World Rally Championship 2001 potrebbe essere realmente una decisa risposta Sony volta a spezzare la monotonia (in fatto di vendite) venutasi a creare grazie al titolo Codemaster. Le foto diffuse sino a questo momento mostrano un deciso orientamento da parte dei programmatori più che alla maniacale ricostruzione poligonale al foto-realismo degli scenari e delle texture. Se è vero che, staticamente, alcune scelte paiono ancora largamente migliorabili potrebbe anche essere che, in movimento, la resa finale risulti essere comunque notevolmente d'impatto. Quasi sicuramente, la differenza verrà però fatta dal lato simulativo e la creatura degli Evolution Studios ha, in questo caso, fra le mani le chiavi del proprio destino.
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