WRC 2010

Avvisaglie di un mondiale
Il fascino del Campionato Mondiale di Rally (WRC) non tramonta mai, appassionando persone di tutte le età grazie al coraggio dei suoi piloti e alla potenza delle vetture che si sfidano, curva su curva. Dopo un buon numero di trasposizioni videoludiche per PlayStation 2, tra l'altro mediamente di elevato livello qualitativo, in molti sentivano la mancanza di un titolo capace di portare sugli schermi della nuova generazione queste emozionanti battaglie su quattro ruote. Così, dopo anni di silenzio, il WRC torna a far parlare di se anche in versione digitale, questa volta grazie al lavoro della Milestone, sviluppatore italiano da sempre impegnato a portare sulle nostre console l'adrenalina del mondo dei motori.

"Sinistra due", te l'ho detto che era "sinistra due"!!
"Sinistra due", te l'ho detto che era "sinistra due"!!
Menù un po' scarni, ma davvero tante modalità per giocare
Menù un po' scarni, ma davvero tante modalità per giocare
... e ora cerchiamo di atterrare a ruote dritte...
... e ora cerchiamo di atterrare a ruote dritte...


Abbiamo potuto provare una versione di questo WRC 2010 non ancora definitiva, ma che comunque ci ha aiutato a capire l'intelaiatura della vettura messa in strada per dare il via a questo campionato. Visto l'impegno nell'acquisire la licenza ufficiale, era logico attendersi la presenza di tutte le vetture della competizione (naturalmente inclusi i campionati di supporto) e i vari equipaggi, dove dunque vedremo i nomi più interessanti del panorama rallistico come Sebastien Loeb, Dani Sordo, Khalid Al Quassimi e l'ex ferrarista Kimi Raikkonen che, ovviamente, si sfideranno su tutti i circuiti reali della competizione.

In un menù abbastanza spartano ma ben fruibile (in puro stile rally, senza troppi fronzoli) avremo a disposizione un buon numero di modalità, che vanno dalla classica gara veloce al campionato completo, passando per un tutorial abbastanza corposo. Maggior interesse suscitano però la possibilità di sfide online (ormai una prassi), la modalità “Carriera” e l'Hot Seat. Come potete facilmente capire, decidere di dedicarsi alla carriera significherà creare un proprio pilota e lanciarlo alla conquista dell'agognato “posto al sole”, iniziando con la propria scuderia nelle categorie di corse inferiori per arrivare a conquistarsi una chiamata dalla corte del campionato WRC. Le scelte da fare vanno dal copilota, maschio o femmina, alla vettura da guidare, in mezzo ad un buon numero di sponsor e livree da selezionare per avere la propria macchina personalizzata. Le gare sono molte e la longevità, da questo punto di vista, é assicurata.

Fango e polvere non sono sempre un male
In un mondo che punta prepotentemente all'online, Hot Seat é una modalità dal sapore quasi antico, ma che farà felici tutti quelli che amano giocare con i propri amici spalla a spalla. Potrete creare partite e campionati in cui un massimo quattro giocatori correranno le varie prove uno alla volta, dando vita ad un multiplayer old style realizzabile con una sola console e un unico gamepad, Roba d'altri tempi, che con la giusta compagnia può rivelarsi molto divertente, a patto di avere un po' di pazienza quando toccherà agli altri far stridere le gomme su qualche tornante di montagna..


Trailer ufficiale Italiano


Osservando poi le opzioni non poteva naturalmente mancare la possibilità di variare le impostazioni dedicate agli aiuti alla guida, in modo da potersi muovere in in contesto più diretto all'esperienza arcade o a quella simulativa, in base alle vostre preferenze. Cambio automatico o manuale, impatto dei danni, frenata assistita e, logicamente, poter agire direttamente sulle regolazioni della vettura, andando a toccare parametri come la durezza delle sospensioni e similari. Logicamente da tutto questo ci si attende una reale trasposizione in pista che, alla prova dei fatti, effettivamente si può notare. Parlare però del modello di guida ci porta a dire che la sensazione nel portare simili bolidi si é rivelata altalenante e non del tutto soddisfacente. Principalmente il problema é da cercarsi nella “pesantezza” delle vetture, che tendono troppo a scivolare sulla strada (anche se, naturalmente, in diversa misura in base al tipo di fondo), rendendole talvolta troppo leggere. Il tutto rischia di minare il fattore di realismo in curva che ci ha trasmesso un diverso livello di soddisfazione in base al tipo di percorso che ci siamo trovati ad affrontare.

Il titolo ha poi presentato diversi difetti che, si spera, sono probabilmente dettati dall'ancora non completezza della versione messa a nostra disposizione. Si parte da alcuni errori veniali come il copilota che confonde la nostra posizione in classifica e dal rumore dei motori che ci é parso un po' troppo dimesso, per arrivare a problemi più marcati. Ad esempio il sistema di danni, visivi e meccanici, é sembrato ancora da calibrare, portandoci a vedere la nostra vettura illesa dopo un forte urto contro una protezione e magari guastare una sospensione per un colpo di ben minore entità, rendendo così il tutto poco coerente.

250 km/h sulla neve (senza catene)
Anche graficamente questo WRC 2010 deve ancora rivedere alcuni fattori. L'aspetto visivo non é dei migliori, soprattutto per quanto riguarda le ambientazioni, ma riesce comunque a soddisfare l'appassionato, lasciando però a desiderare in alcuni frangenti. Un esempio molto semplice che ci é saltato subito agli occhi é l'impatto con pozzanghere o i ruscelli, dove la vettura non ha una reale compenetrazione con l'acqua ma si limita a passarci copra, producendo semplicemente qualche effetto visivo simile a pulviscolo, che non troppo ha da spartire con i classici schizzi. Su alcune pozzanghere potrete persino vedere chiaramente la scia degli pneumatici, come se il nostro bolide avesse continuato normalmente il proprio tragitto sul normale fondo stradale. Logicamente la cosa potrebbe benissimo essere messa apposto per la versione finale del prodotto, restiamo quindi alla finestra per scoprire le prossime mosse di Milestone.

La nostra prima prova al volante di WRC 2010 ha evidenziato un titolo che offre, allo stato attuale, un saliscendi di emozioni, tra divertimento e soddisfazione in alcuni frangenti e diversi punti di domanda in altri. Quel che é certo é che per ricevere una promozione a tutti gli effetti, gli sviluppatori dovranno ancora limare alcune parti della loro ultima fatica, in modo da arrivare al traguardo finale con le carte in regola per portare a casa la vittoria. L'appuntamento nei negozi é fissato per il prossimo Ottobre, potete iniziare a lucidare la carrozzeria della vostra vettura... ma sappiate che a riempirla di fango potrebbero bastare poche curve! Il Rally non é mica fatto per signorine!

Ecco la schermata della carriera... tranquilli, testi e voci tutti in italiano!
Ecco la schermata della carriera... tranquilli, testi e voci tutti in italiano!
Un vero pilota si riconosce sulla neve
Un vero pilota si riconosce sulla neve
I bolidi si sporcheranno molto facilmente
I bolidi si sporcheranno molto facilmente

WRC 2010

WRC 2010

Questa nostra prova preliminare del WRC targato Milestone ho mostrato diversi problemi nell'intelaiatura del gioco, sebbene nulla vieti che la casa italiana riesce a provve rimedio prima dell'arrivo nei negozi. Sebbene molti problemi siano abbastanza marginali e la tecnica sfoggiata ricorda che non siamo davanti ad una produzione plurimilionaria, poniamo principalmente qualche dubbio sulla tenuta di strada delle vetture, che sembrano in più di un caso più "leggere" delle controparti reali. Palla alla Milestone, starà a lei cercare di fare del suo meglio sulla linea del traguardo.

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