WRC 3: FIA World Rally Championship

Riproviamo a diventare miti del Rally
WRC 3: FIA World Rally rappresenta il nuovo tentativo di Milestone di sfruttare a dovere la pregiata licenza del Mondiale di Rally. Dopo un primo episodio decisamente deludente ed un secondo capitolo con qualche miglioria, questa volta la casa milanese punta a salire ancora qualche gradino e far felici gli appassionati di tutto il mondo. Abbiamo avuto l'occasione di giocare per diversi giorni con una versione in via di sviluppo del titolo che, se naturalmente non può darci una impressione totale del prodotto, può comunque lanciare i primi messaggi ai giocatori. Allora indossiamo casco, tuta e affidiamoci ai consigli del nostro navigatore per riuscire a capire cosa attenderci da questa corsa su tracciati di ogni tipo!



Come prima cosa possiamo andare a vedere i contenuti che mostreranno nella versione finale del titolo, sebbene in questa nostra “beta” non tutti sono stati abiliti anche perché, non dimentichiamolo, per vedere l'opera finale dovremo attendere il prossimo Ottobre. Le modalità di gioco disponibili saranno la classica gara veloce, il rally singolo, la carriera, il campionato e gioco online, ma noi abbiamo potuto testare solo le prime tre, terreno comunque adatto a farsi le prime idee del caso. Parlando di terreno, appunto, ci siamo scatenati su otto delle tredici ambientazioni finali, con zone che faranno sognare chi ama le quattro ruote motrici (e non solo). Non mancheranno, poi, le tre categorie di vetture del circuito ufficiale, con i vari team e piloti che potete vedere nelle gare reali.

Spendiamo volentieri qualche parola in più per la carriera che qui, per differenziarsi, si chiama Strada per la Gloria. In maniera abbastanza classica dovremo creare il nostro team e iniziare a correre nei rally minori (con vetture poco performanti) per riuscire a guadagnarci un posto al sole nelle zone che contano. Non sarà assolutamente facile e, per riuscirvi, dovrete fare dei risultati in grado di farvi mettere in cascina punti reputazione che vi permetteranno di accedere alle gare che contano. Oltre alle prove classiche, ogni aera di riferimento (si parte dalla zona iberica) avrà un pilota simbolo da sconfiggere, in modo da capire se a fare successo saremo noi o l'atleta guidato dalla CPU, con cui dovremo confrontarci testa a testa. Naturalmente non mancheranno anche varie possibilità per migliorare i propri mezzi, sia tecnicamente sia esteticamente.

Una nuova carrozzeria
Come ben sapete, mettersi ad osservare il lato tecnico di un prodotto ancora in via di sviluppo come WRC 3 é una operazione abbastanza superflua perché, ovviamente, il vero volto del gioco sarà visibile solo a fine dei lavori, rendendo praticamente inutile qualsiasi giudizio attuale. Una cosa però vogliamo dirla: Milestone ha messo in campo il suo nuovo motore grafico appositamente per dare nuova verve alla sua saga motoristica che, in effetti, in passato non é mai apparsa troppo raffinata dal punto di vista visivo. Sia le ambientazioni che le vetture sembrano aver tratto giovamento dalla cura, ma c'é ancora tanto da lavorare per riuscire a soddisfare un pubblico che, nel mondo del gaming racing, é decisamente ben abituato. Insomma, si parte da una base promettente, ma il team di sviluppo dovrà dimostrare di aver lavorato nella giusta direzione.





Non potevamo poi esimerci dal parlare del del gameplay. Quella che dovrà, giocoforza, dimostrare di essere il fulcro del titolo, é una giocabilità che punta diretta ad una impostazione simulativa, sebbene sarà possibile selezionare vari aiuti alla guida secondo le proprie capacità. Avremo tre impostazioni di base che offriranno altrettanti scalini di difficoltà, ma potremo anche andare a toccare le singole opzioni per adeguare il gioco il più possibile alla nostra reale abilità. La cosa che ci ha maggiormente colpito é la barra che regola il valore dei nostri avversari. Invece di avere i classici livelli di difficoltà avremo un ventaglio molto più ampio che permetterà un settaggio più preciso e che, idealmente, potrebbe rappresentare una scelta vincente. Quante volte vi siete lamentati perché un gioco risultava troppo facile a livello “normale”, ma era sin troppo complicato a quello successivo? Bene, se tutto andrà come previsto, la scelta di Milestone potrebbe evitare il problema.

Arriviamo dunque alla guida della nostra automobile o meglio delle nostre automobili, viste le tre classi presenti, ognuna con le sue peculiarità. Abbiamo potuto testare alcuni terreni diversi come la terra, e l'asfalto con varie varianti tra ghiaccio e pioggia. Abbiamo notato come la risposta delle vetture sia tendenzialmente un po' troppo “rapida”, mostrando un sistema un po' troppo sensibile rispetto all'uso della leva analogica. A dimostrare che i lavori sono ancora in corso abbiamo trovato, sempre a riguardo, risposte differenti in base al fondo stradale. La terra rossa iberica ci é parsa sin troppo scivolosa così come, in parte minore, l'asfalto asciutto. Molto meglio quello ghiacciato, più realistico e lo sterrato bagnato, pesante e capace di “incollare” l'auto alla strada. Se i ragazzi di Milestone riusciranno a ritoccare simili problemi, la cosa si potrebbe fare molto interessante visto che, per il resto, la guida é parsa soddisfacente.

Insomma, WRC 3: FIA World Rally é un cantiere ancora aperto che ci ha mostrato alcune interessanti soluzioni su cui si potrà lavorare per dare al mercato un titolo interessante nel mondo dei rally cosa che, ad essere onesti, manca da troppo tempo. Attendiamo di capire se il gioco sarà degno delle acrobazie dei vari Sébastien Loeb, Mikko Hirvonen e compagnia guidante!