World Rally Championship 5

di Valerio De Vittorio
Dopo quattro capitoli realizzati dagli italiani Milestone, la prestigiosa licenza Rally passa di mano e WRC 5 é in via di sviluppo presso gli studi di Kylotonn Games, sotto la produzione di Bigben e la distribuzione di Ubisoft. Un nuovo inizio per la serie, potremmo dire, che riparte da un motore grafico rivisto da zero ed un generale ripensamento dell'esperienza ludica. Il titolo arriverà sugli scaffali per console di vecchia e corrente generazione, oltre che su PC il prossimo 16 ottobre. Abbiamo avuto l'opportunità di provarlo con mano in anteprima e in versione Xbox One presso gli studi Ubisoft, eccoci pronti a raccontarvi le nostre impressioni in preparazione di un approfondimento in fase di recensione.



Tutta la WRC


La build era già decisamente avanzata, completa nelle modalità e performante da un punto di vista tecnico. L'offerta ludica é piuttosto standard e comprende Campionato Rally, Tappa veloce, Gara veloce, Carriera e Scuola di Rally. Sarà inclusa nella versione finale anche una componente multiplayer, locale e online, ma non abbiamo avuto modo di testarle. Ci siamo quindi gettati sulla Carriera per scoprire com'é stata strutturata.
Graficamente il titolo é piacevole, ma avremmo gradito i 60 FPS


Prima di entrare in un team, ci viene proposta la possibilità di apprendere le basi del Rally, dilettandoci con le lezioni. In pratica, dei brevi percorsi guidati, da affrontare seguendo al meglio le indicazioni a schermo, maggiore sarà la nostra precisione, maggiore la possibilità di superare la sfida. Non sono comunque obbligatorie, così che se siete piloti già abbastanza esperti, potrete avventurarvi da subito nel campionato e farvi strada tra gli altri campioni una gara dopo l'altra. Per il resto non abbiamo avuto di esplorare a fondo la modalità, che dovrebbe comunque puntare non solo sul vincere le gare e scalare la classifica, ma anche puntare sul lavoro di squadra.

Abbiamo poi fatto alcune gare in Tappa Veloce, selezionando alcune dal ricco menu. Il gioco, infatti, avendo la licenza ufficiale WRC, può vantare ben 13 Rally diversi, per un totale di 65 tappe differenti ed originali, ispirate ai luoghi reali. L'elenco piloti vanta a sua volta nomi reali, anche ripresi dalla WRC2, e dalla Junior, per un totale di 51 squadre ufficiali e scuderie, divisi in 43 team.



Destra, facile, sinistra 3 in, tornante, salto!


Ma scendiamo finalmente in pista per vedere come si guida in WRC 5. Il titolo offre diversi livelli di difficoltà e qualche aiuto, per cercare di adattarsi ad utenti anche meno esperti, sebbene in generale ci é parso che il team di sviluppo abbia voluto creare un prodotto comunque impegnativo. Le piste sono piuttosto strette, ad esempio, e alcuni tracciati ci hanno davvero messo in difficoltà.

Pad alla mano dobbiamo dire di esserci decisamente divertiti, fatta un po' di pratica, si riesce a scivolare agili una curva dopo l'altra attraversando svariate superfici, dall'asfalto, alla ghiaia, al ghiaccio, sabbia e neve. Sotto l'aspetto meteo non sembra mancare nulla, con condizioni che variano, dalla nebbiolina mattutina, ad pioggia battente pomeridiana, finendo con gare notturne nel buio più pesto. Insomma, un amante del rally dovrebbe trovare il range più ampio possibile di varianti e ci sembra che sotto questo aspetto Kulotonn Games abbia fatto il suo dovere.

La risposta dell'auto varia in modo sensibile, anche se in alcuni momenti non siamo rimasti del tutto convinti nel passaggio tra superfici bagnate e asciutte, ad esempio, ma per verificare a fondo abbiamo bisogno di più tempo in compagnia del gioco. Siamo rimasti soddisfatti dal sistema che gestisce i danni, severo nel punire anche il minimo urto, con carrozzeria che va in pezzi e parti meccaniche che si rompono lasciandoci a piedi anche dopo un solo brutto impatto. Esiste uno slider che permette di abbassare questo parametro, se temete che il gioco si possa fare troppo impegnativo, comunque. Inoltre in base al livello di difficoltà avrete a disposizione dei rewind, con i quali poter ripetere le ultime curve.



Mi rifaccio il trucco


Prima di raccogliere le nostre impressioni finali, ci permettiamo una preliminare analisi del comparto grafico, soddisfacente ma non del tutto brillante. Il passo in avanti verso l'attuale generazione é netto, rispetto a quanto visto in WRC 4, grazie al nuovo motore grafico, decisamente più moderno. Il rendering generale ci ha convinto, capace di giocare con un buon sistema di illuminazione ed una discreta resa delle condizioni meteo (la nebbia mattutina é già una nostra preferita).

Di contro si nota una scarsa pulizia a video, segno che su Xbox One forse la risoluzione non é Full HD, ma questo andrà confermato, e che comunque manca un buon anti-aliasing che rifinisca i bordi come si deve. Ma a farci storcere il naso più di tutto é stata la fluidità, solida ma ancorata ai 30 FPS. Per un titolo del genere, con una sola macchina in pista e tracciati tendenzialmente chiusi, ci sembra francamente un po' poco. Alla fine la giocabilità ne risente fino ad un certo punto, ma ci piacerebbe davvero anche su console un bel Rally fluido e scattante come il nuovo DiRT Rally di Codemasters, al momento esclusiva PC.