Wreckless: The Yakuza Missions
di
Redazione
La semisconosciuta software house giapponese Bunkasha Games é ormai prossima al completamento di Wreckless: The Yakuza Missions. Questo nuovo racing game arcade "a missioni" é il primo importante progetto partorito dal nuovo team di sviluppo nipponico e, per quanto abbiamo potuto vedere e provare di persona, entra a far parte di diritto della lista dei "most wanted" fra i giochi che saranno presenti nella line-up del lancio europeo di Xbox
Frenetico, divertente e scandalosamente bello da guardare, questo gioco di corse arcade a missioni conferma l'ottimo "fiuto" di Activision (che ne ha saggiamente acquisito i diritti per la pubblicazione), nonché la sua nuova strategia che svelammo nel reportage da Activate 2001, finalizzata a mettere piede nel settore dei "racing game" con estrema decisione e impegno. E' giunto il momento di entrare nel vivo del gioco: siete pronti a gettare un proverbiale guanto di sfida alla temibile Yakuza?
PERCHE' LA YAKUZA NON E' UNA VASCA DA BAGNO
Ambientato nella colorata cornice di Hong Kong, Wreckless: The Yakuza Missions offre la possibilità più unica che rara di opporsi allo strapotere della Yakuza, il gruppo criminale organizzato più potente del fronte orientale e forse del mondo intero. Per compiere la sua difficile missione il giocatore potrà scegliere di vestire i panni di tre diversi personaggi: una coppia di poliziotte della squadra antimafia e un agente segreto, impegnato a smascherare i poliziotti corrotti al servizio del crimine
Sia la coppia sia la solitaria spia dovranno affrontare dieci diverse missioni (venti in tutto dunque), cercando di conseguire gli obiettivi più disparati che spazioano dai tradizionali inseguimenti al cardiopalma alla distruzione di bancarelle abusive utilizzate dalla mafia per la copertura di traffici illeciti. Forte di una valida motivazione e sicuro di essere dalla parte dei buoni, il giocatore può dunque dedicarsi in santa pace alla devastazione della città, coinvolgendo indiscriminatamente criminali e civili
Frenetico, divertente e scandalosamente bello da guardare, questo gioco di corse arcade a missioni conferma l'ottimo "fiuto" di Activision (che ne ha saggiamente acquisito i diritti per la pubblicazione), nonché la sua nuova strategia che svelammo nel reportage da Activate 2001, finalizzata a mettere piede nel settore dei "racing game" con estrema decisione e impegno. E' giunto il momento di entrare nel vivo del gioco: siete pronti a gettare un proverbiale guanto di sfida alla temibile Yakuza?
PERCHE' LA YAKUZA NON E' UNA VASCA DA BAGNO
Ambientato nella colorata cornice di Hong Kong, Wreckless: The Yakuza Missions offre la possibilità più unica che rara di opporsi allo strapotere della Yakuza, il gruppo criminale organizzato più potente del fronte orientale e forse del mondo intero. Per compiere la sua difficile missione il giocatore potrà scegliere di vestire i panni di tre diversi personaggi: una coppia di poliziotte della squadra antimafia e un agente segreto, impegnato a smascherare i poliziotti corrotti al servizio del crimine
Sia la coppia sia la solitaria spia dovranno affrontare dieci diverse missioni (venti in tutto dunque), cercando di conseguire gli obiettivi più disparati che spazioano dai tradizionali inseguimenti al cardiopalma alla distruzione di bancarelle abusive utilizzate dalla mafia per la copertura di traffici illeciti. Forte di una valida motivazione e sicuro di essere dalla parte dei buoni, il giocatore può dunque dedicarsi in santa pace alla devastazione della città, coinvolgendo indiscriminatamente criminali e civili
Wreckless: The Yakuza Missions
Wreckless: The Yakuza Missions
Con Wreckless: The Yakuza Missions la console neroverde di Microsoft si arricchisce di un titolo importante, capace di catturare l'attenzione degli amanti dei giochi di guida arcade, e non solo. Dotato di un motore grafico a dir poco splendido il titolo di Activision ha dimostrato di possedere anche le carte giuste per coinvolgere il giocatore e trascinarlo in una lunga esperienza di gioco. Con le sole due missioni provate e una manciata di auto avremmo potuto giocare e rigiocare per ore, alla ricerca delle molte strade nascoste o anche solo per cercare di realizzare il più spettacolare degli incidenti.
Un titolo apparentemente vincente dunque, che con tutta probabilità rappresenterà nelle settiamne successive al lancio europeo di Xbox uno degli acquisti più validi per i neoacquirenti della console di Microsoft.
Luca Cominelli
SECONDO COMMENTO
Il secondo incontro con Wreckless: The Yakuza Missions si è rivelato, per il sottoscritto, un nuovo, grande e intenso piacere. Il titolo Activision promette davvero bene, grazie a un tripudio di effetti speciali ben utilizzati che si fondono in una meccanica di gioco immediata, coinvolgente e divertente, quantomeno al primo impatto. Resta infatti da verificare se la varietà di missioni, autoveicoli e situazioni urbane sarà sufficiente a sostenere, nel medio e lungo termine, la medesima devastante impressione delle prime ore di gioco (in senso più che positivo s'intende). Senza troppi timori di smentita immaginiamo però che, chi ama i giochi immediati e frenetici, chi si lascia ammaliare dal lato estetico, e chi ha divorato titoli come Crazy Tazy o Smuggler's Run non potrà far altro che innamorarsi di Wreckless. La prova del nove è ormai dietro l'angolo e arriverà a brevissimo su queste stesse pagine.
Matteo Camisasca
Un titolo apparentemente vincente dunque, che con tutta probabilità rappresenterà nelle settiamne successive al lancio europeo di Xbox uno degli acquisti più validi per i neoacquirenti della console di Microsoft.
Luca Cominelli
SECONDO COMMENTO
Il secondo incontro con Wreckless: The Yakuza Missions si è rivelato, per il sottoscritto, un nuovo, grande e intenso piacere. Il titolo Activision promette davvero bene, grazie a un tripudio di effetti speciali ben utilizzati che si fondono in una meccanica di gioco immediata, coinvolgente e divertente, quantomeno al primo impatto. Resta infatti da verificare se la varietà di missioni, autoveicoli e situazioni urbane sarà sufficiente a sostenere, nel medio e lungo termine, la medesima devastante impressione delle prime ore di gioco (in senso più che positivo s'intende). Senza troppi timori di smentita immaginiamo però che, chi ama i giochi immediati e frenetici, chi si lascia ammaliare dal lato estetico, e chi ha divorato titoli come Crazy Tazy o Smuggler's Run non potrà far altro che innamorarsi di Wreckless. La prova del nove è ormai dietro l'angolo e arriverà a brevissimo su queste stesse pagine.
Matteo Camisasca