Wreckless: The Yakuza Missions

Ciò che stupisce ulteriormente é inoltre l'incredibile facilità con cui il motore grafico di Wreckless gestisce il tutto: il frame rate resta sempre altissimo, e nemmeno le più affollate e concitate ssituazioni di gioco riescono a scalfirne le prestazioni; figuriamoci i rari momenti di quiete, dove comunque la quantità di oggetti presente su schermo resta notevole, con decine di passanti in continuo movimento (anche perché devono evitare di venire travolti) e un traffico cittadino da orari d'ufficio

UN SOFFERTO CONTO ALLA ROVESCIA
Piacevolmente sorpresi dalla qualità di Wreckless: The Yakuza Missions, non possiamo che restare in trepidante attesa di poter mettere le mani sulla versione finale del gioco. Al di là della maestosità del motore grafico il titolo di Bunkasha Games si é dimostrato anche incredibilmente divertente e immediato e ci ha lasciato il desiderio di salire a bordo degli altri undici automezzi (che abbiamo solo potuto ammirare nel menù di selezione), di visitare in lungo e in largo la città alla ricerca di scorciatoie e passaggi segreti e, cosa non da poco, di rimirare gli spettacolari replay delle missioni, che riepilogano le nostre gesta attraverso inquadrature d'eccezione e carpiscono gli innumerevoli tocchi di classe di un motore grafico nato per stupire. L'attesa fortunatamente non é destinata a durare poi così a lungo: il gioco vedrà infatti la luce il 28 marzo 2002, due settimane dopo il lancio dell'Xbox in Europa e nella nostra amata penisola.