WTC World Touring Cars
di
Redazione
Le poche pecche possono essere suddivise in due tronconi: nel mancato aggiornamento, a mio avviso del tutto necessario, al modello fisico di guida, arretrato rispetto a titoli quali Gran Turismo 2 o il consanguineo Colin McRae Rally 2.0 e tristemente ancorato alla passata produzione marchiata Toca, oltre che nell'approssimazione con cui sono stati creati i modelli poligonali delle vetture. Quel che viene qui messo in discussione é il feeling con il sistema di controllo, in prima approssimazione legnoso e poco permissivo con la croce direzionale digitale. Le cose sembrano alleviarsi leggermente con l'impiego dello stick analogico, ma l'appeal che il capolavoro Polyphony riesce a trasmettere é ancora di un altro pianeta. Gli spostamenti laterali delle auto appaiono qui scattosi ed innaturali, dando vita a routine comportamentali deludenti e mal gestibili. Vetture spigolose e mal definite, sentore di un esiguo numero di poligoni nella creazione del modello tridimensionale, non daranno di certo man forte a WTC per entrare nella ristretta cerchia delle simulazioni automobilistiche osannate dal pubblico Sony. Non resta che attendere l'uscita ufficiale del titolo, sperando in ulteriori revisioni e fortunose modifiche dell'ultim'ora.