X-Men Mutant Academy
di
Redazione
Che gli X-Men siano uno dei marchi più popolari nell'ambiente fumettistico americano é noto a qualunque appassionato di comics, anche se é altresì noto come gli uomini X siano ormai da diversi anni in perenne "discesa libera" sul fronte della qualità di storie, disegni e soluzioni narrative. Sicuramente un caso di eccessivo sfruttamento di marchio popolare, gli X-Men di adesso assomigliano più a un'enorme telenovela dai risvolti fantascientifici che a un fumetto supereroistico, con tutte le conseguenze del caso. Il sottoscritto, dopo anni di fedele militanza nelle file dei fan della suddetta testata, ha ormai abbandonato da parecchio tempo il mensile omonimo così come l'intera "sottobranca" dei mutanti Marvel, schifato dalla inossidabile e ingiustificata strategia commerciale della Casa delle Idee, che vede la grande X come un mezzo per rendere vendibile anche il più becero dei disegni amatoriali. Dopo questa sottile (!) critica ad uno dei fumetti storici dell'americana Marvel, é giunta l'ora di passare all'argomento che credo più vi interessi, sempre che non siate finiti qui per sbaglio dopo aver cercato un sito per adulti su Altavista (e in questo caso mi spiace, ma l'unica soluzione che per voi é tornare indietro con il browser)
PICCHIAMOCI IN PROFONDITA'
Questo eterogeneo gruppo di supereroi ha già fatto parecchie "invasioni" nel mondo dei videogame, grazie ai titoli prodotti della gloriosa Captive Communications (la Capcom, per i meno acuti), che con Children of the Atom prima e la serie Versus poi, é riuscita a portare sui nostri schermi una serie di adattamenti più che dignitosi del fumetto originale. L'abilità dei grafici Capcom, unita ad un sistema di combattimento immediato e divertente da imparare, hanno reso i titoli sopra citati dei veri e propri must per la piattaforma (Saturn) su cui sono apparsi. Giunti all'anno di grazia 2000 e al recente Marvel vs Capcom 2, che non é dedicato esplicitamente agli X-Men ma che include alcuni dei personaggi più rappresentativi di questa testata, sembra che la dinastia Capcom sia destinata a concludersi. I nuovi accordi di licenza stipulati dalla Activision sono, infatti, destinati a portare su PlayStation un'interpretazione nuova del classico picchiaduro a incontri con protagonisti gli uomini X. La novità, per essere sinceri, risiede solo ed esclusivamente nella grafica, passata in Mutant Academy dal 2D datato ma molto particolareggiato di casa Capcom ad un 3D "ibrido" e spigoloso frutto del lavoro della Paradox Development
PICCHIAMOCI IN PROFONDITA'
Questo eterogeneo gruppo di supereroi ha già fatto parecchie "invasioni" nel mondo dei videogame, grazie ai titoli prodotti della gloriosa Captive Communications (la Capcom, per i meno acuti), che con Children of the Atom prima e la serie Versus poi, é riuscita a portare sui nostri schermi una serie di adattamenti più che dignitosi del fumetto originale. L'abilità dei grafici Capcom, unita ad un sistema di combattimento immediato e divertente da imparare, hanno reso i titoli sopra citati dei veri e propri must per la piattaforma (Saturn) su cui sono apparsi. Giunti all'anno di grazia 2000 e al recente Marvel vs Capcom 2, che non é dedicato esplicitamente agli X-Men ma che include alcuni dei personaggi più rappresentativi di questa testata, sembra che la dinastia Capcom sia destinata a concludersi. I nuovi accordi di licenza stipulati dalla Activision sono, infatti, destinati a portare su PlayStation un'interpretazione nuova del classico picchiaduro a incontri con protagonisti gli uomini X. La novità, per essere sinceri, risiede solo ed esclusivamente nella grafica, passata in Mutant Academy dal 2D datato ma molto particolareggiato di casa Capcom ad un 3D "ibrido" e spigoloso frutto del lavoro della Paradox Development