Xbox One Smartglass
di
Simone Azzarello
Con l'arrivo di Xbox One, Microsoft ha rilasciato l'interessante “Xbox One Smartglass”, applicazione -disponibile su Windows Phone 8, Windows 8, iOS e Android- che permette di estendere alcune delle funzionalità della nuova console ad un enorme numero di dispositivi compatibili.
Una volta scaricata l'app (noi l'abbiamo testata su Nokia Lumia 920 e su Surface 2) e inserito l'email e la password associate alla Gamertag di Xbox Live, é possibile gestire, da fuori casa o collegandosi alla propria rete wi-fi (la stessa a cui é collegata la console), una serie di funzioni di Xbox One.
Una serie di funzionalità sono “ereditate” dalla versione Xbox 360 dell'app, altre invece sono state inserite per gestire le novità di della nuova console.
Tra le funzioni più interessanti troviamo la gestione completa del proprio profilo Xbox Live e della propria lista amici; sarà possibile vedere cosa stanno facendo gli amici online, aggiungerne di nuovi, scambiare messaggi testuali e dare un'occhiata ai propri obiettivi, avendo la possibilità di confrontarli con quelli degli altri giocatori. Inoltre sarà possibile personalizzare, da remoto, la sezione "pin" (preferenze) della console: selezionando le vostre tiles preferite, queste verranno mostrate nella sezione scelta per un più rapido avvio. Inoltre, tra le nuove funzionalità dell'app dedicata ad Xbox One, troviamo la possibilità di visualizzare le clip di gioco degli altri giocatori -anche di quelli non presenti nella nostra lista amici- curiosando all'interno del loro profilo. Questa funzionalità si rivela particolarmente utile per informarsi su un gioco prima di acquistarlo oppure, nel caso di profili di sviluppatori e gente del settore, dare un'occhiata a giochi non ancora usciti.
L'applicazione che, soprattutto nel suo utilizzo domestico, rappresenta un'estensione della TV; si é rivelata particolarmente interessante nella gestione di alcune operazioni. In aggiunta alla navigazione/gestione completa della dashboard e di tutte le sue opzioni -decisamente più immediata via pad- il secondo schermo può essere usato per comporre messaggi testuali, per navigare tramite Internet Explorer e come telecomando per la visione dei film; funzioni che, grazie all'immediatezza del touch screen, risultano più facili e piacevoli da utilizzare rispetto all'uso del pad. Inoltre, cosa molto comoda, é possibile stremare contenuti multimediali da Xbox One ai dispositivi compatibili, il tutto ricevendo informazioni aggiuntive sulla serie tv o film che stiamo visualizzando in quel momento. Interessante la possibilità di selezionare contenuti (demo, giochi, app, ecc) da scaricare sulla console; il download di questi però non partirà da remoto ma richiederà il vostro “ok” una volta accesa la console. Una funzione interessante che al momento non é certamente sfruttata al massimo delle sue potenzialità.
Il lato più interessante dell'app é sicuramente quello dedicato al gaming: attraverso l'uso di un secondo schermo sarà possibile arricchire i giochi compatibili di ulteriori funzioni, modalità o mini-giochi. Nel nostro test abbiamo provato l'app con Dead Rising 3 e Ryse, due giochi di lancio della console. Nello zombie game di Capcom, il protagonista troverà uno smartphone nelle prime fasi del gioco; questo, una volta associato a Smartglass, offrirà una serie di interessanti feature.
Si potranno ricevere telefonate e messaggi di testo dai personaggi del gioco, in questo modo sarà possibile attivare missioni speciali esclusive per gli utenti SmartGlass . Queste missioni, dotate di una propria storia che amplierà quella del gioco, premieranno i giocatori con armi esclusive e nuove applicazioni di supporto per il ZDC PDA (il dispositivo del protagonista).
Sarà possibile, senza dover mettere in pausa e scorrere i menu in-game, seguire i progressi di tutte le missioni attive. La mappa di gioco sarà costantemente visibile, così come la propria posizione e quella del secondo giocatore coop e i punti d'interesse; il tutto avendo sempre sotto controllo la posizione degli zombie per poter pianificare la fuga o l'attacco. Attraverso Smartglass sarà possibile richiedere il supporto di un drone, di razzi militari in grado di gli distrarre gli zombie o un potente attacco aereo per decimare una zona infetta. anche possibile utilizzare individuare specifiche armi, veicoli e negozi sparsi in tutta Los Perdidos, oppure contattare i sopravvissuti per farsi aiutare a combattere e ottenere consigli per affrontare i combattimenti contro i boss.
Mentre in Dead Rising l'utilizzo dell'app rappresenta quasi una sorta di “espediente narrativo” capace di migliorare l'esperienza di gioco, arricchendola di interessanti opportunità; in Ryse, l'integrazione non é apparsa altrettanto convincente, limitandosi alla gestione del personaggio, alla visione delle statistiche e a mostrare i video gameplay registrati dagli altri utenti.
L'esperienza d'uso dell'app, già in questa prima versione, é di ottimo livello; così come la fluidità (questa dipende dalla qualità della connessione usata) con la quale si naviga tra le varie opzioni. L'unico neo riguarda l'impossibilità di far partire un download da remoto, opportunità che speriamo venga introdotta con i futuri aggiornamenti.
“Xbox One Smartglass”, già in questa sua prima release, si é rivelata interessante sotto un duplice punto di vista: la gestione della console e dei suoi servizi da un lato e l'opportunità di arricchire l'esperienza di gioco attraverso nuove feature. Ciò che affascina maggiormente é indubbiamente questo secondo aspetto, capace -già in un gioco di lancio come Dead Rising 3- di mostrare idee davvero interessanti. La speranza, considerando l'enorme bacino d'utenza a cui é rivolta l'app, é che in futuro sempre più sviluppatori ne sfruttino le grandi potenzialità.
Una volta scaricata l'app (noi l'abbiamo testata su Nokia Lumia 920 e su Surface 2) e inserito l'email e la password associate alla Gamertag di Xbox Live, é possibile gestire, da fuori casa o collegandosi alla propria rete wi-fi (la stessa a cui é collegata la console), una serie di funzioni di Xbox One.
Una serie di funzionalità sono “ereditate” dalla versione Xbox 360 dell'app, altre invece sono state inserite per gestire le novità di della nuova console.
Tra le funzioni più interessanti troviamo la gestione completa del proprio profilo Xbox Live e della propria lista amici; sarà possibile vedere cosa stanno facendo gli amici online, aggiungerne di nuovi, scambiare messaggi testuali e dare un'occhiata ai propri obiettivi, avendo la possibilità di confrontarli con quelli degli altri giocatori. Inoltre sarà possibile personalizzare, da remoto, la sezione "pin" (preferenze) della console: selezionando le vostre tiles preferite, queste verranno mostrate nella sezione scelta per un più rapido avvio. Inoltre, tra le nuove funzionalità dell'app dedicata ad Xbox One, troviamo la possibilità di visualizzare le clip di gioco degli altri giocatori -anche di quelli non presenti nella nostra lista amici- curiosando all'interno del loro profilo. Questa funzionalità si rivela particolarmente utile per informarsi su un gioco prima di acquistarlo oppure, nel caso di profili di sviluppatori e gente del settore, dare un'occhiata a giochi non ancora usciti.
L'applicazione che, soprattutto nel suo utilizzo domestico, rappresenta un'estensione della TV; si é rivelata particolarmente interessante nella gestione di alcune operazioni. In aggiunta alla navigazione/gestione completa della dashboard e di tutte le sue opzioni -decisamente più immediata via pad- il secondo schermo può essere usato per comporre messaggi testuali, per navigare tramite Internet Explorer e come telecomando per la visione dei film; funzioni che, grazie all'immediatezza del touch screen, risultano più facili e piacevoli da utilizzare rispetto all'uso del pad. Inoltre, cosa molto comoda, é possibile stremare contenuti multimediali da Xbox One ai dispositivi compatibili, il tutto ricevendo informazioni aggiuntive sulla serie tv o film che stiamo visualizzando in quel momento. Interessante la possibilità di selezionare contenuti (demo, giochi, app, ecc) da scaricare sulla console; il download di questi però non partirà da remoto ma richiederà il vostro “ok” una volta accesa la console. Una funzione interessante che al momento non é certamente sfruttata al massimo delle sue potenzialità.
Il lato più interessante dell'app é sicuramente quello dedicato al gaming: attraverso l'uso di un secondo schermo sarà possibile arricchire i giochi compatibili di ulteriori funzioni, modalità o mini-giochi. Nel nostro test abbiamo provato l'app con Dead Rising 3 e Ryse, due giochi di lancio della console. Nello zombie game di Capcom, il protagonista troverà uno smartphone nelle prime fasi del gioco; questo, una volta associato a Smartglass, offrirà una serie di interessanti feature.
Si potranno ricevere telefonate e messaggi di testo dai personaggi del gioco, in questo modo sarà possibile attivare missioni speciali esclusive per gli utenti SmartGlass . Queste missioni, dotate di una propria storia che amplierà quella del gioco, premieranno i giocatori con armi esclusive e nuove applicazioni di supporto per il ZDC PDA (il dispositivo del protagonista).
Sarà possibile, senza dover mettere in pausa e scorrere i menu in-game, seguire i progressi di tutte le missioni attive. La mappa di gioco sarà costantemente visibile, così come la propria posizione e quella del secondo giocatore coop e i punti d'interesse; il tutto avendo sempre sotto controllo la posizione degli zombie per poter pianificare la fuga o l'attacco. Attraverso Smartglass sarà possibile richiedere il supporto di un drone, di razzi militari in grado di gli distrarre gli zombie o un potente attacco aereo per decimare una zona infetta. anche possibile utilizzare individuare specifiche armi, veicoli e negozi sparsi in tutta Los Perdidos, oppure contattare i sopravvissuti per farsi aiutare a combattere e ottenere consigli per affrontare i combattimenti contro i boss.
Mentre in Dead Rising l'utilizzo dell'app rappresenta quasi una sorta di “espediente narrativo” capace di migliorare l'esperienza di gioco, arricchendola di interessanti opportunità; in Ryse, l'integrazione non é apparsa altrettanto convincente, limitandosi alla gestione del personaggio, alla visione delle statistiche e a mostrare i video gameplay registrati dagli altri utenti.
L'esperienza d'uso dell'app, già in questa prima versione, é di ottimo livello; così come la fluidità (questa dipende dalla qualità della connessione usata) con la quale si naviga tra le varie opzioni. L'unico neo riguarda l'impossibilità di far partire un download da remoto, opportunità che speriamo venga introdotta con i futuri aggiornamenti.
“Xbox One Smartglass”, già in questa sua prima release, si é rivelata interessante sotto un duplice punto di vista: la gestione della console e dei suoi servizi da un lato e l'opportunità di arricchire l'esperienza di gioco attraverso nuove feature. Ciò che affascina maggiormente é indubbiamente questo secondo aspetto, capace -già in un gioco di lancio come Dead Rising 3- di mostrare idee davvero interessanti. La speranza, considerando l'enorme bacino d'utenza a cui é rivolta l'app, é che in futuro sempre più sviluppatori ne sfruttino le grandi potenzialità.
Xbox One Smartglass
Xbox One Smartglass
“Xbox One Smartglass”, già in questa sua prima release, si é rivelata interessante sotto un duplice punto di vista: la gestione della console e dei suoi servizi da un lato e l'opportunità di arricchire l'esperienza di gioco attraverso nuove feature. Ciò che affascina maggiormente é indubbiamente questo secondo aspetto, capace -già in un gioco di lancio come Dead Rising 3- di mostrare idee davvero interessanti. La speranza, considerando l'enorme bacino d'utenza a cui é rivolta l'app, é che in futuro sempre più sviluppatori ne sfruttino le grandi potenzialità.