XCOM: Enemy Within
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XCOM: Enemy Unknow é stata sicuramente una delle maggiori sorprese della passata stagione videoludica. Tra i tanti pregi che abbiamo avuto modo di segnalare nella nostra recensione, ve ne é uno sicuramente più significativo, ovvero quello di aver riportato in auge lo strategico a turni. Firaxis e 2K hanno quindi deciso che il titolo meritava un'espansione degna di questo nome, e dopo una serie di piccoli aggiornamenti, hanno finalmente dato la possibilità ai giornalisti presenti a Colonia di scoprire qualcosa di più riguardo ai contenuti che saranno presenti in questa espansione chiamata Enemy Within in uscita questo Novembre.
Soldati e alieni geneticamente modificati
Prima di mettere mano ad una versione giocabile dell'espansione, gli sviluppatori ci hanno brevemente parlato di alcune delle novità che potremo utilizzare sul campo di battaglia. Sfruttando la classica struttura di gioco alla XCOM si é lavorato sull'aumentare le possibilità di cui il giocatore potrà usufruire in battaglia. Gran parte di queste novità derivano da un nuovissimo laboratorio genetico in cui si potranno -per l'appunto- studiare geni mutogeni, che venendo applicati a diverse parti del corpo del nostro soldato, permetteranno di acquisire nuove abilità. Nella demo giocata dagli sviluppatori, ad esempio, abbiamo potuto ammirare un tiratore scelto sfruttare una modifica genetica alle gambe per poter raggiungere punti della mappa più alti dove poter “cecchinare” senza interferenze le razze aliene presenti sul campo di battaglia.
A questa importante caratteristica, bisogna poi aggiunge la discesa sul campo di una nuova unità militare soprannominata MEC, un soldato con innesti meccanici estremamente potente e dotato di un discreto arsenale armato, e persino di un pericoloso e potente attacco corpo a corpo. A fare da contraltare a così tanta potenza offensiva vi é l'impossibilità da parte del MEC di potersi riparare, costringendo così il giocatore a scegliere con estrema tattica le mosse da fargli compiere sul campo. Senza contare il fatto che, anche gli alieni si sono evoluti, e per respingere il MEC, hanno creato MECthoid una loro personalissima versione del MEC.
Infine, sarà presente sul campo una nuova risorsa da poter utilizzare nei vari laboratori chiamata MELD. Questa dovrebbe portare a nuovi tipi di miglioramenti, anche se non sappiamo ancora con precisione come verrà utilizzata. Quello che abbiamo appreso invece é che a differenza di altre risorse, questa rimarrà solamente per un periodo limitato di tempo sul campo, per poi autodistruggersi.
Parlando invece di contenuti, pur condividendo la stessa identica storia, Enemy Within può contare su una serie di nuove mappe per il singolo giocatore e ben otto per il multiplayer. Gran parte del lavoro svolto in questo senso dagli sviluppatori é servito per cercare di regalare al giocatore una serie di differenti ambientazioni che si staccassero da quelle già viste nel titolo originale.
Tastiera e mouse alla mano abbiamo potuto provare alcune delle nuove caratteristiche che ci sono state raccontate dagli sviluppatori. Innanzitutto possiamo confermarvi che la potenza armata del MEC é davvero devastante e se ben utilizzato può essere davvero incisivo (nella nostra demo ne avevamo a disposizione due) e determinante. L'ambientazione del livello giocato era una sorta di magazzino abbandonato con tanto di cortile e navicella aliena schiantata. Purtroppo le piccole dimensioni delle costruzioni non ci ha dato modo di provare anche il potenziamento del cecchino, ma abbiamo potuto comunque apprezzare un ritmo che a dispetto del titolo originale ci é sembrato leggermente più dinamico e veloce. Scelta che a noi é piaciuta, ma che magari potrebbe far storcere il naso agli amanti dei ritmi più blandi e ragionati.
In questo senso siamo curiosi di capire come gli sviluppatori hanno lavorato sul bilanciamento tra le diverse unità dispiegate sul campo. Purtroppo per avere una risposta a questa domanda dovremo aspettare una prova più esaustiva.
Infine una piccola informazione di servizio, XCOM: Enemy Within uscirà come semplice aggiornamento per la versione PC ad un costo di circa 30€ mentre per la versione console uscirà una versione pacchettizzata al prezzo di 40€ che oltre all'espansione stessa conterrà il gioco originale e una serie di contenuti aggiuntivi. Scelta che, stando alla voce degli sviluppatori, é derivata da una serie di limiti tecnici.
Per il momento é tutto, ma tenete il fucile ben saldo tra le mani perché il momento di dover combattere gli alieni sta arrivando.
Soldati e alieni geneticamente modificati
Prima di mettere mano ad una versione giocabile dell'espansione, gli sviluppatori ci hanno brevemente parlato di alcune delle novità che potremo utilizzare sul campo di battaglia. Sfruttando la classica struttura di gioco alla XCOM si é lavorato sull'aumentare le possibilità di cui il giocatore potrà usufruire in battaglia. Gran parte di queste novità derivano da un nuovissimo laboratorio genetico in cui si potranno -per l'appunto- studiare geni mutogeni, che venendo applicati a diverse parti del corpo del nostro soldato, permetteranno di acquisire nuove abilità. Nella demo giocata dagli sviluppatori, ad esempio, abbiamo potuto ammirare un tiratore scelto sfruttare una modifica genetica alle gambe per poter raggiungere punti della mappa più alti dove poter “cecchinare” senza interferenze le razze aliene presenti sul campo di battaglia.
A questa importante caratteristica, bisogna poi aggiunge la discesa sul campo di una nuova unità militare soprannominata MEC, un soldato con innesti meccanici estremamente potente e dotato di un discreto arsenale armato, e persino di un pericoloso e potente attacco corpo a corpo. A fare da contraltare a così tanta potenza offensiva vi é l'impossibilità da parte del MEC di potersi riparare, costringendo così il giocatore a scegliere con estrema tattica le mosse da fargli compiere sul campo. Senza contare il fatto che, anche gli alieni si sono evoluti, e per respingere il MEC, hanno creato MECthoid una loro personalissima versione del MEC.
Infine, sarà presente sul campo una nuova risorsa da poter utilizzare nei vari laboratori chiamata MELD. Questa dovrebbe portare a nuovi tipi di miglioramenti, anche se non sappiamo ancora con precisione come verrà utilizzata. Quello che abbiamo appreso invece é che a differenza di altre risorse, questa rimarrà solamente per un periodo limitato di tempo sul campo, per poi autodistruggersi.
Parlando invece di contenuti, pur condividendo la stessa identica storia, Enemy Within può contare su una serie di nuove mappe per il singolo giocatore e ben otto per il multiplayer. Gran parte del lavoro svolto in questo senso dagli sviluppatori é servito per cercare di regalare al giocatore una serie di differenti ambientazioni che si staccassero da quelle già viste nel titolo originale.
Tastiera e mouse alla mano abbiamo potuto provare alcune delle nuove caratteristiche che ci sono state raccontate dagli sviluppatori. Innanzitutto possiamo confermarvi che la potenza armata del MEC é davvero devastante e se ben utilizzato può essere davvero incisivo (nella nostra demo ne avevamo a disposizione due) e determinante. L'ambientazione del livello giocato era una sorta di magazzino abbandonato con tanto di cortile e navicella aliena schiantata. Purtroppo le piccole dimensioni delle costruzioni non ci ha dato modo di provare anche il potenziamento del cecchino, ma abbiamo potuto comunque apprezzare un ritmo che a dispetto del titolo originale ci é sembrato leggermente più dinamico e veloce. Scelta che a noi é piaciuta, ma che magari potrebbe far storcere il naso agli amanti dei ritmi più blandi e ragionati.
In questo senso siamo curiosi di capire come gli sviluppatori hanno lavorato sul bilanciamento tra le diverse unità dispiegate sul campo. Purtroppo per avere una risposta a questa domanda dovremo aspettare una prova più esaustiva.
Infine una piccola informazione di servizio, XCOM: Enemy Within uscirà come semplice aggiornamento per la versione PC ad un costo di circa 30€ mentre per la versione console uscirà una versione pacchettizzata al prezzo di 40€ che oltre all'espansione stessa conterrà il gioco originale e una serie di contenuti aggiuntivi. Scelta che, stando alla voce degli sviluppatori, é derivata da una serie di limiti tecnici.
Per il momento é tutto, ma tenete il fucile ben saldo tra le mani perché il momento di dover combattere gli alieni sta arrivando.