E' dal lontano 1998, quando Squaresoft pubblicò Xenogears, quello che forse resta una dei suoi migliori Giochi di Ruolo per PlayStation, che i fan speravano in un seguito. Xenogears, per quei pochi fortunati che hanno avuto modo di giocarci, dato che non fu mai pubblicato PAL, é un GdR quanto mai particolare. Non esente da difetti tecnici, aveva i suoi punti di forza nella trama a carattere religioso, complessa e un po' blasfema (che ricorda anche la serie Anime di Evangelion) e nel sistema di combattimento, che comprendeva scontri corpo a corpo o con mech Pare che la trama ruoti attorno al coinvolgimento fra Shion e l'entità Zohar, già vista in Xenogears Durante la passata edizione del Tokio Game Show, quando fu svelato che il famigerato Project X di Monolith Soft, non era altro che Xenosaga, a molti dei fan, é venuto il classico tuffo al cuore, ma si pensò subito a un seguito di Xenogears. Come mai il progetto non apparteneva più a Square ma passava a Namco, era forse una licenza? Semplicemente non si trattava più di un seguito, bensì di un progetto più ampio e complesso che coinvolgeva gran parte del team di sviluppo originale di Xenogears, radunato sotto il nome di Monolith Soft (nulla a che fare con la Monolith famosa in ambito PC per giochi come No One Lives Forever e Blood) Fu svelato così Xenosaga, dove il titolo, rivela già le intenzioni del suo ideatore Tetsuia Takahashi: creare una saga di sei capitoli, che narri gli eventi precedenti e successivi a Xenogears. Si tratta di un gioco completamente nuovo, che trae ispirazione dalle grandi saghe di fantascienza come Guerre Stellari o Star Trek, dove questo primo episodio é solo una piccola parte di una lunga ed epica storia che si dipana nei secoli. Di fatto, rispetto al progetto complessivo, Xenogears si pone come il quinto episodio della serie, mentre Xenosaga Episode 1: Der Wille zur Macht rappresenta ovviamente, il primo capitolo. Purtroppo, non sono stati ancora rivelati particolari sulla storia tali da capire quali influenze abbia avuto Xenogears sullo sviluppo della trama di Xenosaga Non tutto lo staff che lavorò su Xenogears é stato coinvolto per Xenosaga. Fra i membri del vecchio team di sviluppo ritroviamo ovviamente Tetsuya Takahashi, creatore di Xenogears e coinvolto nel doppio ruolo di sceneggiatore e regista, Kunihiko Tanaka (character designer) che recentemente abbiamo visto all'opera per Phantasy Star Online, Yasuyuki Honne (art director) e Yasunori Mitsuda riconfermato per la composizione delle musiche. I nuovi arrivati sono: Sei Sato (screenwriter), Hirohide Sugiura (producer) e Masaya Nakamura come produttore esecutivo. Purtroppo, non sono stati coinvolti nel progetto Masato Kato (script writer), Kiyoshi Yoshii (programmatore capo) e il producer Hiromichi Tanaka
C'è un misto di eccitazione e scetticismo attorno a questo progetto non poco ambizioso. Eccitazione, per i fan di Xenogears che vedono avverarsi una speranza di un seguito che andava, col passare del tempo sempre più affievolendosi. Certo, non è un seguito ma è sempre meglio di niente. Ma c'è pure eccitazione o quantomeno entusiasmo per gli amanti dei giochi di ruolo e per tutti quelli che adorano le ambientazioni giapponesi fantascientifiche a base di mech e belle ragazze. Un po' più scettici saranno coloro che temono un'eccessiva enfasi sulla componente narrativa a discapito del gioco vero e proprio. Inoltre, una saga che già adesso promette di dipanarsi lungo sei capitoli rischia o di non vedere mai del tutto la luce (per questioni magari economiche legate al successo di vendita), o di venire a noia prima della sua conclusione. Certamente di carne al fuoco ce n'è molta, speriamo che gli sviluppatori riescano a bilanciare bene tutti gli aspetti del gioco, regalandoci un GdR corposo e godibile. Sicuramente ci troviamo di fronte a uno dei progetti più interessanti e ambiziosi per PS2. Una cosa è sicura: non vediamo l'ora di metterci le mani sopra!
