Z: Steel Soldiers

Z Steel Soldiers
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Questo sistema di gioco implica una differente concezione del campo di battaglia, non più visto perciò come un'unica distesa di terreno ma considerato piuttosto un agglomerato di differenti territori (concezione che sta prendendo sempre più piede, visto che anche il promettente Mage Lords di Kinesoft lo utilizza). Un altro punto su cui il gioco tende a evidenziarsi é la gestione della propria base da parte del giocatore. Come anche poc'anzi esposto, negli strategici in tempo reale si tende ad edificare una base e a portarla avanti, dotandola magari di efficaci apparati difensivi in maniera da potersi concentrare su altri obiettivi mentre gli attacchi nemici vengono respinti senza problemi. Invece Z: Steel Soldiers propone una nuova struttura che prevede la creazione di più nuclei indipendenti gli uni dagli altri, ma allo stesso tempo in grado di cooperare per portare a termine l'obiettivo della missione
Z: Steel Soldiers
Carri armati mimetici sono solo alcuni degli interessanti mezzi presenti in Steel Soldiers

NUOVA STRATEGIA?
In sostanza, si passa da una concezione di strategia "chiusa" (rintanati nella base a difendersi fino a quando si hanno abbastanza forze per sferrare l'attacco decisivo), a una decisamente più "aperta", dove il giocatore deve sapersi muovere agilmente da un territorio all'altro, intrattenendosi in combattimenti in campo aperto. Questa maggiore dinamicità dell'azione é anche determinata dal fatto che il giocatore può edificare unicamente su territori già esplorati e in questo modo il fattore esplorazione é visto come un elemento fondamentale ai fini del gioco. Passiamo ora a un aspetto molto importante, ovvero la strutturazione del territorio vero e proprio: questo é realizzato tridimensionalmente e influenza pesantemente il comportamento dei mezzi. Ciò significa che le unità avranno velocità diverse a seconda che stiano percorrendo un tratto in pendenza o meno, ma significa anche che il fatto di stare in un luogo più elevato rispetto all'avversario sarà fonte di un concreto vantaggio
Questo perché (purtroppo per molti studenti) la fisica non é un'opinione, e quindi un ipotetico soldato o mezzo in cima a una collina avrà un raggio d'azione sensibilmente maggiore rispetto al suo nemico ai piedi della stessa. Direttamente correlato all'ambiente si trova il discorso riguardante l'aspetto grafico del gioco: le immagini presenti in queste pagine non fanno propriamente gridare al miracolo. Pur essendo infatti di discreta qualità, denotano una certa carenza di particolari per quanto riguarda gli ambienti, cosa che non può passare inosservata soprattutto dopo aver visto capolavori grafici del calibro di Republic: the Revolution (Elixir Studios) ma anche Warrior Kings (Black Cactus). Ad ogni modo é ormai assodato che un gioco per essere un buon prodotto non deve necessariamente avere una grafica che rasenti il fotorealismo, in quanto spesso un'idea originale vale più di milioni di poligoni