Zombi U

di Giuseppe Schirru
Dopo il breve filmato di Zombi U mostrato durante la conference Nintendo abbiamo capito che il controller del Wii U é meglio di un coltellino svizzero, dal punto della multifunzionalità. Zombi U é sostanzialmente un survival horror con ripresa in prima persona sviluppato da Ubisoft Montpellier (non gli ultimi arrivati considerando i vari Ghost Recon: Advanced Warfighter e Beyond Good & Evil), che ha saputo accalappiare l'attenzione degli astanti per via dell'utilizzo del particolarissimo controller.



Andiamo però con calma. Siamo nella Londra del 2012 e la classica epidemia non meglio precisata ha contagiato la quasi totalità della popolazione, inevitabilmente tramutatasi in zombie. Ovviamente noi reciteremo la parte di uno dei pochi superstiti e ci ritroveremo braccati da orde di zombie famelici che vorranno farci la pelle. La particolarità della produzione risiede quasi totalmente nelle possibilità offerte dal controller che funziona come una sorta di kit di sopravvivenza. Sarà infatti possibile utilizzare lo schermo del controller come sonar per identificare all'occorrenza la posizione dei nemici, o ancora agire in tempo reale sull'inventario (sempre sullo schermo del controller) senza la necessità di dover mettere il gioco in pausa. Tutto ciò, ovviamente, aiuta a non far scemare l'atmosfera, perché nel momento in cui si distoglie lo sguardo dallo schermo del televisore e lo si indirizza a quel che teniamo tra le mani, potremo venire attaccati con tutte le conseguenze del caso.

Le sfizioserie offerte non finiscono certo qui, vista la possibilità di utilizzare lo schermo del controller come scanner o meglio ancora come arma, sfruttando all'occorrenza i sensori di movimento incorporati. Per quanto alcune scelte sembrino un po' forzate (in fondo brandire un wiimote a mo' di spada é un conto, ma questo aggeggio si tiene sempre a due mani...), altre risultano davvero interessanti, come l'interazione con una porta (mentre si digita il codice a mano) mentre un'orda di zombie ci insegue. Il non dover mettere il gioco in pausa, cosa che accadrebbe nella quasi totalità dei survival horror, ci nega quell'attimo di calma e relax che in buona parte delle altre produzioni avrebbe fatto scemare rovinosamente l'atmosfera.



A parte queste trovate relative al controller, come detto Zombi U sarà impostato come un first person shooter, quindi solite armi da fuoco con cui debellare i nemici da alternarsi ad armi da taglio od oggetti comunque con cui colpire le ostilità. L'ambientazione sembra tenebrosa e macabra quanto basta, una Londra devastata che di sicuro si rivelerà un ottimo teatro di gioco. Non bastasse tutto questo, sarà prevista una modalità multiplayer abbastanza interessante: un giocatore assumerà il ruolo di "Signore degli zombi" (controllando i nemici con una visuale dall'alto sul Wii U GamePad), mentre un altro, munito di Wiimote e Nunchuk, combatterà per sopravvivere in pieno stile sparatutto.

Da quanto fin qua visto, pur senza addentrarci in disquisizioni tecniche (il gioco comunque appare graficamente interessante), dobbiamo dirci molto fiduciosi del lavoro svolto da Ubisoft Montpellier, per quanto alcuni dubbi potranno essere svelati solo con una prova approfondita. Il fatto di avere due schermi da controllare potrebbe essere un'arma a doppio taglio, d'altro canto potrebbe essere motivo d'allerta per il giocatore e un modo per innalzare ancor più l'atmosfera di un titolo che già da ora ne promette davvero tanta.



Che il controller del Wii U potesse essere polivalente oramai lo sapevano anche i sassi, Ubisoft ne utilizza le potenzialità per sfornare qualcosa di apparentemente nuovo nel campo dei survival horror. Possibile che Zombi U sia la ventata di aria fresca che da tempo aspettavamo?