11 studi di sviluppo nel Padiglione Italia della GamesCom

di Tommaso Alisonno

Per la prima volta, presso la fiera GamesCom 2015 sarà presente un padiglione in cui 11 team di sviluppo totamente Italiani avranno modo di mostrare i loro lavori al pubblico e farsi pubblicità con le aziende internazionali. Il progetto parte da un'iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico, dell'ICE e dell'AESVI.


Ecco il comunicato stampa ufficiale:


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La delegazione italiana, riunita sotto il brand Games in Italy, si presenta per la prima volta a Gamescom 2015 con un padiglione nell’area business della manifestazione (5- 7 agosto 2015), ed è composta da 11 studi di sviluppo che avranno l’opportunità di mostrare i propri lavori a operatori del settore e investitori provenienti da tutto il mondo. Le aziende partecipanti sono Foofa Studios e UNAmedia dalla Liguria, MixedBag e Tiny Bull Studios dal Piemonte, Bad Seed e Forge Reply dalla Lombardia, Bad Jokes dal Veneto, Studio Evil e Vae Victis dall’Emilia Romagna, LKA.it dalla Toscana e Rimlight dalla Sicilia. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo economico e alla fattiva collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia ICE che hanno deciso di dare un sostegno all’internazionalizzazione dell’industria italiana dei videogiochi.

Con un seguito sempre più ampio e diversificato, l’industria dei videogiochi è oggi un settore economico emergente - a cavallo tra innovazione e creatività - in cui l’Italia può ritagliarsi un ruolo importante. Per le aziende italiane è essenziale poter cogliere al volo le innumerevoli nuove opportunità offerte dal mercato per conquistare posizioni più competitive all’interno del panorama internazionale. Proprio per questo ancora una volta ICE-Agenzia ha deciso di accompagnare le aziende italiane del comparto sui mercati esteri, impegnandosi concretamente per l’internazionalizzazione di un settore fortemente innovativo e in rapida crescita. Partecipare a Gamescom 2015 rappresenta un’ opportunità concreta per raggiungere nuovi obbiettivi e rafforzare l’attività svolta negli ultimi due anni da ICE-Agenzia - in collaborazione con AESVI - e che ha visto la partecipazione di collettive italiane ad importanti fiere internazionali di settore quali Game Connection Europe e GDC San Francisco.

Il mercato del gaming è uno dei settori dell’industria dell’intrattenimento ad aver conosciuto il maggiore sviluppo negli ultimi anni, con un giro d’affari che si attesta oggi intorno ai 70 miliardi di dollari a livello globale. L’Italia è il quarto mercato in Europa per quanto riguarda i consumi, ma non figura ancora nella lista dei principali produttori di videogiochi. Lo sviluppo di videogiochi nel nostro paese è, tuttavia, in grande fermento: ci sono oltre 100 studi su tutto il territorio nazionale, la maggior parte dei quali si sono costituiti negli ultimi 3 anni. Si tratta di imprenditori di giovane età (oltre il 30% sotto i 30 anni), con una formazione prevalentemente tecnico-scientifica e con una forte vocazione internazionale. Il 98% degli sviluppatori italiani distribuisce, infatti, i propri prodotti in Europa, il 91% in Nord America, a seguire in Sud America (71%) e in Asia/Pacifico (65%).