19 milioni di poligoni
di
Redazione Gamesurf
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L'immagine che vedete in questa pagina è un tipico esempio del dettaglio raggiungibile attraverso l'uso della tecnologia sviluppata dal team britannico Climax. Si tratta di un engine grafico, sviluppato esclusivamente per l'hardware PlayStation 2, in grado di visualizzare su schermo ben 19 milioni di poligoni al secondo e 12 MegaByte di texture per fotogramma. In aggiunta a queste caratteristiche, già considerevoli, il motore sviluppato da Climax permette agli sviluppatori di applicare effetti come motion blur e heat haze (l'effetto del calore vicino al suolo che sarà utilizzato anche in GT3). La prima applicazione pratica di questo engine arriverà entro il 2001, con un gioco di guida in fase di sviluppo presso le sedi della stessa Climax.
L'immagine che vedete in questa pagina è un tipico esempio del dettaglio raggiungibile attraverso l'uso della tecnologia sviluppata dal team britannico Climax. Si tratta di un engine grafico, sviluppato esclusivamente per l'hardware PlayStation 2, in grado di visualizzare su schermo ben 19 milioni di poligoni al secondo e 12 MegaByte di texture per fotogramma. In aggiunta a queste caratteristiche, già considerevoli, il motore sviluppato da Climax permette agli sviluppatori di applicare effetti come motion blur e heat haze (l'effetto del calore vicino al suolo che sarà utilizzato anche in GT3). La prima applicazione pratica di questo engine arriverà entro il 2001, con un gioco di guida in fase di sviluppo presso le sedi della stessa Climax.
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