300 operai alla produzione Xbox 360 minacciano il suicidio
Avevamo parlato della Foxconn nei mesi scorsi. Si tratta della famigerata azienda multinazionale con sede a Taiwan e fabbriche in Cina che rappresente il più grande produttore sotto appalto di materiale elettronico al mondo. La Foxconn é però salita agli "orrori" delle cronache non tanto per la sua produttività, quanto per i trattamenti disumani ai danni dei propri lavoratori, trattati come o peggio di bestie da soma. Lo scorso anno era infatti diventata di dominio pubblico la notizia di ben 11 sucidi tra i dipendenti che, massacrati dal trattamenti riservatogli, non potevano fare altro che salire sui tetti delle filiali e buttarsi di sotto. Inizialmente fece molto scalpore la notiza che la prima risposta delle alte cariche della Foxconn fu quella di... mettere delle reti di sicurezza!
Il clamore mise però pressione alle varie ditte che si servivano della Foxconn, che chiesero così migliori trattamenti per i lavoratori, cosa puntualmente promessa ma che, a leggere la nuova notizia di oggi, sembra non essere ancora stata attuata.
Arriva infatti la notizia che dalla Cina, in una fabbrica che produce e assembla Xbox 360, trecento dipendenti sono saliti sul tetto del palazzo minacciando di gettarsi in massa proprio per i mancati aumenti promessi. Mentre aspettiamo di capire cosa accadrà, i colleghi di Kotaku hanno contattato Microsoft a riguardo che, per voce di Phil Spender, si é detta preoccupata e ha confermato di aver sempre preteso che la Foxconn trattasse i dipendenti in maniera adeguata.
Insomma, mentre in Cina si produce alla solita maniera, i colossi dell'elettronica non sembrano poter rinunciare al lavoro sottopagato offerto dalla Foxconn che, ad oggi, produce il Nintendo Wii, Xbox 360, tutta la gamma Apple riguardo iPod, iPad e iPhone e tutta la produzione Sony per le televisioni e le console tanto che la stessa PS Vita (assieme a PSP, PS3 e PS2) é stata commissionata alla ditta taiwanese.