350 giochi Switch nella Biancheria: Contrabbando

Fermata alla frontiera della Cina

di Tommaso Alisonno

In Italia c'è chi tiene 5 cellulari nella tuta gold senza peraltro utilizzarli. In Cina, invece, c'è chi cerca di contrabbandare i giochi Nintendo Switch infilandoli dovunque possa trovare spazio, ma superando considerevolmente i limiti del furtivo.

È accaduto infatti che una donna sia stata fermata dalle guardie doganali nel corso del controllo di sicurezza: insospettiti dal comportamento nervoso della donna, gli agenti hanno infatti notato una "forma inconsueta" dei suoi abiti nella zona del petto. Ad un controllo più approfondito è emerso che la donna aveva nascosto nel reggiseno la bellezza di 350 game-card di Nintendo Switch, per un valore commerciale di circa 70.000 Yuan - circa 9000 €.

Le leggi doganali Cinesi sono piuttosto severe e vietano in maniera assoluta l'importazione o esportazione di materiale commerciale non dichiarato occultandolo in qualsiasi modo. Considerando tra l'altro che non stiamo parlando di una dozzina di cartucce che un viaggiatore potrebbe portare con sé "per uso personale" ma di una quantità elevata presumibilmente destinata allo smercio, la donna era evidentemente in malafede.

D'altro canto i videogiochi per Nintendo Switch non rientrano in una categoria la cui esportazione sia vietata, dunque la donna rischia una sanzione unicamente pecuniaria che può arrivare al triplo delle tasse doganali che ha cercato di evadere.

...non sempre l'esportazione parallela è così conveniente...