Ghostwire: Tokyo slitta al 2022
L'ultima creatura del papà di Resident Evil si fa attendere
Con un messaggio su Twitter, lo studio Tango Gameworks ha annunciato il rinvio di Ghostwire: Tokyo all'inizio del 2022. Non è stata condivisa la causa precisa del ritardo, anche se il proposito indicato nel messaggio di "proteggere la salute di tutti in Tango" potrebbe lasciare intendere che ci sia stata una rimodulazione degli orari di lavoro, in una forma più sostenibile. Ghostwire: Tokyo, il cui produttore esecutivo è il padre di Resident Evil Shinji Mikami, è stato dapprima annunciato nel corso dell'E3 2019, quindi ha mostrato il primo gameplay durante lo showcase Playstation 5 di giugno 2020. Ed è proprio su Playstation 5 che approderà in esclusiva temporale console per un anno, nonostante i Tango Gameworks siano stati nel frattempo assorbiti da Microsoft nell'ambito dell'acquisizione di ZeniMax. La versione Windows uscirà al day one, in contemporanea con quella per console Sony.