Sony aumenta i prezzi delle console, la concorrenza no
Microsoft e Nintendo non vogliono farci pagare di più
Chiunque abbia intenzione di comprare una Playstation 5, magari dopo aver atteso per mesi di trovarne una disponibile, la settimana scorsa ha ricevuto con una brutta sorpresa: Sony ha deciso un aumento immediato del prezzo della console su molti mercati, fra cui il nostro. Entrambi i modelli sono aumentati di 50 Euro, a causa della situazione economica mondiale che ha causato una impennata dell'inflazione e reso più sfavorevoli i cambi. Considerando queste premesse, era lecito chiedersi se anche gli altri grandi produttori di hardware videoludico avessero o meno intenzione di fare una mossa analoga, ma fortunatamente non sembra essere così. Per quanto riguarda il competitor più diretto, vale a dire Xbox, un portavoce di Microsoft ha confermato al portale Windows Central che i prezzi di tutti i modelli di Xbox non subiranno variazioni. Per ciò che concerne Nintendo, invece, il presidente Shuntaro Furukawa si è espresso sull'argomento già lo scorso giugno: di fronte agli azionisti, egli ha affermato che non sia nei piani della compagnia una revisione del prezzo di Switch per rispondere all'inflazione e all'aumento dei costi di produzione.