Un easter egg di Witcher 3 scoperto con quasi 6 anni di ritardo

Attenzione, la notizia contiene spoiler sull'espansione Blood & Wine

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The Witcher 3: Wild Hunt è uscito ormai da quasi sette anni. Il terzo capitolo delle avventure di Geralt di Rivia ha riscosso un enorme successo di critica e pubblico, ha ricevuto due espansioni, poi il mondo videoludico è andato avanti; CD Projekt come ben sappiamo è passata a Cyberpunk 2077 e di Witcher 3 oggi si parla tutt'al più per l'upgrade nex-gen che dovrebbe ricevere a breve. A quanto pare però non tutto quel che il gioco aveva da offrire era stato ancora visto, come provato dalla scoperta dello youtuber xLetalis.

Una quest dell'espansione Blood & Wine ci fa fare la conoscenza di Vivienne, una ragazza che si trasforma in uccello per una maledizione: uno degli esiti a cui può pervenire la quest è quello di lasciare Vivienne nella sua condizione, con ancora 7 anni da vivere. Ebbene, xLetalis ha avuto l'idea di far progredire il gioco di sette anni (2.500 giorni, per la precisione: lo ha fatto usando i comandi della console di debug) e ha così assistito a Vivienne che va ad adagiarsi e morire nella camera da letto di Yennefer, a Skellige. Un easter egg talmente ben nascosto che, oltre a 7 anni in-game, sono serviti anche quasi 6 anni reali per scoprirlo (Blood & Wine è stata rilasciata nel maggio 2016).