Activision: chiusure in attivo, vendite di Diablo e modelli d'abbonamento

di Tommaso Alisonno

Chiusure trimestrali assolutamente soddisfacenti per Activision Blizzard, che segna un totale di introiti pari a 970 Milioni di $ - ben 60 Milioni oltre l'obiettivo prefissato. Di conseguenza, l'azienda ha aumentato le sue aspettative per l'anno fiscale (che si concluderà a fine Marzo 2015) da 4.22 Miliardi a 4.24 Miliardi di $.


Parte di questo successo si deve anche al vendutissimo Diablo III, che con l'espansione Reaper of Souls è arrivato a quota 20 Milioni di copie vendute - e ancora si attende la Ultimate Evil Edition che arriverà su console il 19 Agosto. Sulle previsioni future ovviamente rientrano anche l'attesissimo Destiny e l'immancabile Call of Duty - il capitolo di quest'anno, Advanced Warfare, è sviluppato da Sledgehammer Studios.


A margine, riportiamo le dichiarazioni di Eric Hirshberg, CEO della società, al quale è stato chiesto se nei progetti futuri ci sia un business model "ad abbonamento" sulla falsariga di quanto annunciato da Electronic Arts: "Naturalmente siamo sempre alla ricerca di nuove opportunità per servire al meglio i nostri giocatori e le nostre community; e valutiamo sempre nuovi business model - dichiara Hirsberg - ed una volta che questi model saranno provati, li adotteremo se penseremo che abbiano senso per i nostri giocatori e i nostri affari. Ma per il momento continueremo a focalizzarci sulle cose che abbiamo preventivato, le quali includono una vasta gamma di business e monetization model, i quali pensiamo forniranno la migliore esperienza per i nostri fan e un grande ritorno per i nostri azionisti."


Quindi la risposta è "No... per ora".