Alan Wake, Control & Co. fanno tutti parte di un multiverso Remedy
I giochi sviluppati dalla software house finlandese sono uniti da un fil rouge
La software house Remedy Entertainment ha dato vita ad alcuni popolari franchise come Alan Wake, Control, Max Payne e Quantum Shift. Sebbene queste proprietà intellettuali siano ben distinte fra loro, non si può dire lo stesso dei rispettivi universi, perché a quanto pare convergono tutti verso un concetto prossimo a quello del Multiverso che abbiamo imparato a conoscere tramite le produzioni cinematografiche Marvel.
L'Universo Connesso di Sam Lake
Il concetto è stato espresso da Sam Lake, il game designer finlandese "papà" di Max Payne e Alan Wake, intervistato da IGN. Nello specifico, Lake parla di un universo connesso per i giochi Remedy: ognuno di essi resta una esperienza a sé stante, fruibile singolarmente, ma chi li conosce tutti può appunto percepire queste connessioni, che consistono in rimandi agli altri titoli firmati Remedy.
I rimandi in questione, citazioni o elementi ricorrenti fra i giochi, hanno un carattere implicito e non potrebbe essere altrimenti, considerando che alcune delle IP a cui si fa riferimento (Max Payne e Quantum Shift) non appartengano nemmeno a Remedy. L'Universo connesso di Remedy proseguirà nel 2025 con FBC: Firebreak; in futuro, arriveranno anche Control 2 e i remake dei primi due Max Payne.