Alan Wake II faticherà un po' su Series S, ma non è il solo
Ancora una volta, la console "minore" di Microsoft dà grattacapi agli sviluppatori
La differenza di prestazioni fra Series X e Series S ha creato in più di una occasione problemi agli sviluppatori. Affinché un gioco venga pubblicato sulle console Xbox, Microsoft richiede che l'esperienza sia fruibile nella sua interezza sia su un sistema, sia sull'altro, ma l'hardware più modesto di Series S impone un lavoro di adattamento che non sempre si rivela semplice. Emblematico in tal senso il recente caso di Baldur's Gate 3, che su Series S rinuncerà alla co-op a schermo condiviso, con Microsoft che acconsentirà a fare una eccezione alla regola.
Alan Wake II approderà sui nostri schermi il 27 ottobre e anche Remedy Entertainment si è venuta a trovare parecchio in difficoltà con Series S. Lo ha rivelato Thomas Puha, direttore delle comunicazioni della compagnia finlandese, in una intervista concessa a IGN. Puha sottolinea che su Series X e Series S la CPU sia pressoché la stessa, ma che la GPU sia un problema. Quella di Series S offre meno memoria, il che rende difficile adattarvi i giochi.
Come spiega Puha, ritenere che scalare il gioco da Series X a S sia facile, perché è una operazione abituale sui computer, sarebbe fuorviante. Su PC infatti, anche quando si passa ad una fascia più bassa, non sussistono problemi di memoria come sulle console, cosa che avviene su Series S. Ridurre la risoluzione delle immagini e basta non risolve certo il problema: ottenere una qualità visiva soddisfacente si è dunque tradotto in una vera sfida.
Alan Wake II è stato pensato per girare a 30 fps, ma su Xbox Series X e PlayStation 5 sarà disponibile anche una modalità performance a 60 fps. Questa modalità sarà assente dalla versione Series S, che comunque dovrebbe riuscire a mantenere 30 frame stabili.