Alan Wake II si è ispirato agli ultimi Resident Evil
Remedy vuole che il giocatore si senta più vulnerabile
Fin dal primo trailer gameplay, trasmesso in occasione della Summer Game Fest, è apparso chiaro che Alan Wake II non intenda limitarsi ad esplorare la dimensione psicologica come il primo capitolo, ma desideri anche sperimentare con quelle meccaniche action/horror che vennero introdotte ai tempi di Resident Evil 4. Proprio alla serie di Capcom, in particolare ai capitoli più recenti, Alan Wake II si rifà per creare una determinata atmosfera.
Lo ha spiegato Kyle Rowley, direttore del gioco, in una intervista ad Edge. Le telecamere degli ultimi Resident Evil sono state prese come a modello per instillare nel giocatore una sensazione di claustrofobia e farlo sentire più vulnerabile. Attraverso queste inquadrature, Remedy Entertainment cercherà di dare un maggior senso di fisicità ai nemici, così da renderli più minacciosi agli occhi dello spettatore.