Alien 7 - Quello che sappiamo di "Romulus"

La regia è di Fede Avarez, lo stesso che ha curato le riprese del notevole "Man in the Dark" e del remake di "Evil Dead"

Alien 7  Quello che sappiamo di Romulus

Fantascienza e horror sono gli ingredienti principali nel capolavoro Alien del 1979, di Ridley Scott. Sono seguiti 3 sequel e 2 prequel - oltre a un doppio crossover con il franchise di Predator, benché esuli dalla saga principale. Ora il settimo film è già stato girato interamente in Ungheria ed è tra le opere più attese del 2024, sperando di iniettare nuova linfa vitale a un franchise che ha accusato un notevole colpo con il brutto Alien: Covenant.

Le riprese sono iniziate il 9 marzo 2023 e si sono svolte senza problemi fino alla conclusione lo scorso 3 luglio, come confermato dallo stesso regista Fede Alvarez. A parte la necessità di rigirare alcune scene, il film non ha subito rallentamenti per via degli scioperi di attori e sceneggiatori a Hollywood. Il regista, noto per le sue incursioni nell'horror come  il remake di Evil Dead e il notevole Man in the Dark, ha curato anche la sceneggiatura insieme al suo abituale collaboratore Rodo Sayagues.

Al momento l'uscita è prevista per il 16 agosto 2024, inizialmente era previsto il rilascio in streaming ma la Disney ha cambiato idea, probabilmente motivata almeno in parte dall'accoglienza positiva di Prey, spin-off di Predator del 2022 diretto da Dan Trachtenberg. Il titolo al momento non ancora ufficiale è Alien: Romulus, in quanto questo utilizzato durante la produzione del film.

Della storia si sa che non tratta del pianeta Terra, ma di un mondo lontano, un cui un gruppo di giovani è costretto ad affrontare l'attacco di uno o più xenomorfi. Il racconto resta peraltro indipendente rispetto all'universo di Alien, almeno così sembrerebbe. Nessun ritorno di attori di grosso calibro come Sigourney Weaver, nel cast troviamo Cailee Spaeny (Pacific Rim: la rivolta), Isabela Merced (Sicario: Day of the Soldado), David Jonsson, Archie Renaux, Spike Fearn e Aileen Wu.

Disney è evidentemente convinta che una strada per il rilancio del franchise sia possibile, come conferma la serie televisiva commissionata allo sceneggiatore Noah Hawley (Legion), ma in questo caso la paralisi produttiva a Hollywood ha impedito l'inizio delle riprese.