Alita: Angelo della battaglia - James Cameron e il sequel
La vendita di una proprietà del regista e produttore ha innescato una riflessione su passato e futuro del franchise
Anche se con tanti ritardi procede anche lo sviluppo del sequel di Alita: Angelo della battaglia, kolossal del 2019 che ha ricevuto alterni consensi.
Durante una recente intervista con Forbes, James Cameron ha confermato che nel prossimo futuro si prenderà del tempo per lavorare ai sequel di Alita, anche se attualmente è impegnato con quelli di Avatar. In realtà l'intervista riguardava la vendita di una delle sue proprietà legata ai necessari spostamenti che gli verranno imposti per seguire entrambi i franchise.
Alita: Battle Angel è stato diretto dall'ottimo Robert Rodriguez e segue il personaggio principale, interpretato da Rosa Salazar. Come cyborg redivivo che soffre di amnesia in uno scenario post-apocalittico, Alita deve trovare il suo posto nel mondo. La peculiarità di Alita è quella di possedere un cervello umano, che la spinge a sentirsi esasperata dalla violenza dell'ambiente che la circonda, trasformata in un combattente scavando a fondo nella cospirazione che si cela dietro il furto continuo di parti robotiche.
Anche se i numeri del film al botteghino sono stati abbastanza lusinghieri (404 milioni in tutto il mondo) contro un budget elevato (170 milioni), la produzione si è ripresa l'investimento ma senza generare profitto. Così come l'acquisizione della Fox da parte della Disney ha ritardato qualsiasi sviluppo dei sequel durante la fusione.