American Gigolo - Una storia che è tutto un altro film

Ispirata all'omonimo film del 1980 di Paul Schrader, la serie tv se ne allontana anche con forza grafica

American Gigolo  Una storia che è tutto un altro film

La nuova serie televisiva American Gigolo segue Julian Kaye (Jon Bernthal) dopo la sua ingiusta condanna, rilasciato dopo 15 anni di prigione. Libertà che lo porta ad affrontare le complicate relazioni con l'ex amante Michelle, la madre tormentata e le persone che lo hanno tradito. Mentre Julian lotta per riprendersi la sua vita il detective Sunday cerca la verità sull'omicidio che lo mandò in carcere, portando alla luce una vera e propria cospirazione.

Ispirata all'omonimo film culto del 1980, scritto, diretto da Paul Schrader e interpretato da un Richard Gere in stato di grazia, la versione per il piccolo schermo non segue le medesime orme della sceneggiatura. Nel film Julian viene aiutato da qualcuno che sacrifica la propria reputazione evitandogli la galera, mentre il nuovo Julian non è così fortunato.

La rilettura lo vede incastrato per omicidio e rilasciato quando viene scoperta la sua innocenza. Grazie ad alcuni flashback, si potrà scoprire di più su di lui di quanto non sia mai stato fatto in passato, anche tramite immagini forti dove il sesso non deve stupire.

Dopo essersi fatto notare nelle prime puntate di The Walking Dead, Jon Bernthal era diventato il Punisher nell'omonima serie, sfortunatamente interrotta al termine della seconda stagione. Tra corsi e ricorsi nel nuovo American Gigolo non si poteva far scelta migliore che sfruttare nuovamente il bellissimo brano musicale "Call Me" dei Blondie, già colonna sonora portante del film.

Disponibile su Paramount+

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