Nintendo ancora sulle scorte di Amiibo
Sembra non avere fine la spinosa questione degli Amiibo esauriti/non esauriti/torneranno/non torneranno/sono rarità/sòpezzideplastica. Facciamo un riassunto: dopo che un fornitore Canadese ha spammato la notizia che alcuni modelli erano in esaurimento e non sarebbero più tornati, Nintendo of America ha confermato che la tiratura per molte statuine era da intendersi come limitata. Nintendo of Europe, però, ha dichiarato che le scorte saranno garantite e per il momento nessun personaggio è fuori produzione.
La mano destra non vede dunque cosa fa la sinistra?
In effetti sembrerebbe essere più o meno così, o per meglio dire: ciascuna mano agisce in maniera indipendente. Questo è ciò che traspare dal nuovo comunicato rialsciato da Nintendo of America ai microfoni di Siliconera, in cui comunque si rassicurano i clienti che le statuine non "spariranno per sempre":
"Alcuni Amiibo sono stati molto popolari al lancio, ed è possibile che alcuni Amiibo negli USA, Canada e America Latina possano non essere disponibili al momento a causa della grande domanda e della nostra necessità di gestire gli spazi sugli scaffali durante il periodo di lancio. Alcuni Amiibo esauriti torneranno su questi mercati in una fase successiva. Miriamo continuamente ad avere un ripristino regolare sul marcato e ci saranno molte altre ondate di Amiibo in arrivo. La distribuzione e la disponibilità in altre regioni del mondo [Europa e Giappone] potrebbero essere differenti."
Un po' come dire "chiedete a noi, non a loro"...
Nel frattempo, la febbre del collezionismo sale oltre ogni limite, tanto che la rarissima (unica?) statuetta di Peach senza gambe è stata battuta su Ebay alla folle cifra di 25.100$ (ossia quanto dieci Samus con doppio cannone, che è arrivata al massimo a 2.500). Contento l'acquirente... (più contento il venditore).