Ancora reazioni a Xbox 720 sempre online

Nonostante le scuse di Microsoft, le dichiarazioni di Adam Orth sul fatto che una console perennemente e forzatamente online non sarebbero un problema, continuano a tenere banco. Sono arrivati diversi commenti, di cui alcuni estremamente interessanti, sia per i contenuti che per i dichiaranti.


Manveer Heir, designer di BioWare ha ricordato a Orth gli enormi problemi avuti da titoli "sempre online" come SimCity e Diablo III, facendo notare che non tutti hanno la fortuna di vivere in città ben collegate alla rete come Los Angeles. Il consiglio a Orth é quello di provare a vivere in una cittadina più modesta per capire la vera entità del problema.


Dal Regno Unito sono arrivate, poi, molte dichiarazioni da parte dei rivenditori più importanti, voci che devono avere un certo peso poiché, ricordiamo, quello UK é il mercato più imponente d'Europa.


Christopher Rogers della catena Dixons si é accodato a Heir, ricordando il disastro del lancio di SimCity. Il mercato potrebbe permettersi un rischio simile su ogni gioco?


Steven Doyle della Games Dojo ha aggiunto che il Regno Unito non é ben cablato come gli Stati Uniti e che quindi gli utenti sono già spaventati dalla previsione di doversi interfacciare con un sistema sempre online, senza contare che é sempre presente lo spauracchio del blocco del mercato dell'usato. Secondo Rogers l'utenza potrebbe non perdonare a Microsoft due mosse simili. Voi gliele perdonereste?