Apex Legends Rimuove il supporto a Linux e Steam Deck
Tutta colpa dei Cheaters
Apex Legends, il Battle Royale spin-off di Titanfall sviluppato e supportato da Respawn Entertainment per conto di Electronic Arts, è oramai uno dei prodotti più solidi e apprezzati dell'industria, capace di sopravvivere, crescere e prosperare nel tempo nonostante la presenza di mostri sacri come PUBG e Fortnite.
D'altro canto, il titolo non è scevro di problemi e difficoltà: abbiamo per esempio parlato qualche mese fa di alcune decisioni aziendali piuttosto infelici che hanno rischiato di svuotare i server del gioco, salvo poi l'opportuno dietro-front operato da EA. Un'altra piaga per cui spesso i giocatori si lamentano è la presenza di una percentuale non indifferente di Cheaters che implementano nel gioco trucchi come la mira automatica o altre oscenità per assicurarsi una vittoria facile.
Con un post sul blog ufficiale del gioco, EA e Respawn hanno comunicato di aver individuato una consistente parte di questi Cheaters come provenienti da piattaforma Linux. A quanto pare il sistema operativo Open-Source offre ai furbetti alcune possibilità che sistemi più chiusi - come Windows - invece precludono. Come logica e subitanea conseguenza le software house hanno annunciato l'immediato blocco all'accesso al gioco tramite questa piattaforma.
Niente Linux OS, niente Steam Deck
Sebbene la maggioranza di giocatori provenga dagli ecosistemi Windows e Console, però, è anche vero che Linux è utilizzato come sistema di supporto da alcuni dispositivi tra cui Steam Deck di Valve, e addirittura godeva della 24ª posizione tra i titoli più giocati dai possessori dell'Handled [adesso è sceso in 48ª ma è destinato a sparire dalla classifica...]. Purtroppo la decisione assunta da EA e Respawn renderà impossibile continuare a giocare ad Apex Legends su Steam Deck, a meno di non decidere di installare sull'apparecchio un sistema operativo Windows - cosa che non molti saprebbero fare e pochissimi sarebbero comunque disposti a fare...
Respawn ha concluso il post annunciando di star comunque studiando nuove contromisure anti-cheaters e non esclude che in un futuro più o meno prossimo il supporto a Linux possa essere riattivato.
Se quindi volete giocare qualche partita senza essere colpiti chirurgicamente in faccia da tutti i pallini di una rosa di shotgun, questo è il momento giusto per lanciarvi in partita [sì: è sarcasmo - anche noi giochiamo ad Apex...].