Apple Arcade: per gli sviluppatori è una "Relazione Tossica"

Le lamentele anonime degli aderenti al programma

Apple Arcade per gli sviluppatori è una Relazione Tossica

Apple Arcade è il servizio a pagamento che la casa di Cupertino ha ideato per offrire ai suoi utenti una piattaforma di gioco in cui non siano presenti pubblicità né microtransazioni: un ambiente in cui giocare liberamente senza il patema di preoccuparsi delle continue richieste di denaro.

D'altro canto sembrerebbe proprio che i patemi siano riversati su altre spalle, ossia quelle degli sviluppatori, o per lo meno questo è quanto rivela un'inchiesta svolta da MobileGamer che ha intervistato alcuni di essi - in forma anonima, e pertanto siamo costretti a prendere le dichiarazioni come Rumors.

Apple Play: Supporto Insufficiente e Pagamenti Ritardati

Stando a queste testimonianze, il progetto di Apple sarebbe privo di una qualsiasi rotta e la parte relativa al supporto agli sviluppatori sarebbe oltremodo carente. "Possono passare settimane senza avere notizie da Apple e in generale i loro tempi di risposta alle e-mail sono di tre settimane, ammesso che rispondano - afferma uno - Dovremmo essere in grado di fare domande su argomenti commerciali, tecnici o sui prodotti, ma la metà del team Apple sembra non rispondere e quando lo fanno non hanno sanno cosa stia succedendo e non possono rispondere alle nostre domande, a prescindere che sia perché non ne hanno idea o perché non possono farlo per motivi di riservatezza."

Anche per i pagamenti le cose non sono regolari quanto dovrebbero: secondo alcuni agli albori del servizio, nel 2019, le royalites sulla vendita dei giochi arrivavano in tempi brevi, ma adesso occorre attendere anche 6 mesi prima di vedere i soldi.

Giochi Bloccati e non Aggiornabili

Altri hanno lamentato il fatto che Apple spesso tenga i giochi pronti "in freezer" in attesa di pubblicarli, salvo poi apparentemente dimenticarsi della loro esistenza: "Non importa cosa abbiamo messo nel gioco, Apple non ci espone, è come se non esistessimo. È pur vero che ci hanno dato del denaro per l'esclusiva... non voglio restituire quei soldi, ma vorrei che la gente giocasse al mio gioco. È come se fossimo invisibili."

Le cose non migliorano nel caso di giochi già pubblicati ma per cui si renda necessario un aggiornamento: la procedura sarebbe talmente ingarbugliata e "burocratica" che molti team di sviluppo rinunciano o cercano di evitarla; si parla di anche 1000 screenshot da accludere alla domanda per dimostrare che tutte le modifiche siano perfettamente efficienti in tutte le lingue in cui il gioco è pubblicato; "Non è possibile che possiamo fare una cosa del genere" dichiara un team.

Perché continuare a lavorare per Apple Arcade? Facile: perché il servizio raggiunge una tale platea di pubblico che per gli sviluppatori si tratta di una condizione irrinunciabile.

"Considerando il loro status di gigantesca compagnia tech, sembra che trattino gli sviluppatori come una sorta di male necessario - dichiara uno di essi - e che noi dovremmo fare tutto ciò che possiamo per accontentarli per un piccolo tornaconto, nella speranza che ci grazino con un altro progetto - e la possibilità di farci umiliare ulteriormente da loro. È come un relazione tossica in cui la persona abusata rimane nella relazione sperando che il partner possa cambiare e diventare la persone che sa che potrebbe essere."

Sappiamo come finiscono tali relazioni, vero?

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