Aquaman 2 - Polemiche sul risultato della computer grafica

Prima la petizione per cacciare Amber Heard, poi la fuga dalla sala e ora la CGI che mostra il fianco come in "The Flash"

di Claudio Pofi

Dopo la fuga dalla sala di spettatori nel corso delle proiezioni test, quindi gratuite, e la raccolta firme che ha superato i 4,6 milioni per sbattere fuori dal cast Amber Heard, proseguono i problemi per il secondo film dedicato al re e protettore di Atlantide.

Peraltro la trama di Aquaman 2 sembra anche interessante, con Arthur Curry che dovrà affrontare il nemico Black Manta.

Non è la prima volta che un film DC Comics riceve critiche per la sua CGI. Aquaman 2, sequel sempre interpretato da Jason Momoa, non ha convinto alcuni fan con il suo trailer ufficiale, che ha mostrato alcune scene subacquee poco realistiche. In particolare i volti dei personaggi come Arthur Curry e sua madre Atlanna (Nicole Kidman) sembravano eccessivamente artificiali e poco espressivi.

Ciò ha dato il via a una serie di paragoni tra il film di James Wan e The Flash, il film di Ezra Miller che tra i tanti problemi ha sofferto anche per la computer grafica. Alcuni spettatori si sono chiesti se Aquaman 2 avrà lo stesso livello di qualità degli effetti digitali elaborati per il film sul velocista scarlatto. Tale paragone non è giunto a caso, perché la prima avventura da solista di Barry Allen nel DCEU è diventata virale proprio per l'evidente uso di effetti rasenti l'imbarazzante.