Ivan Buchta e Martin Pezlar sono stati liberati

di Fabio Fundoni

Ivan Buchta e Martin Pezlar, i due sviluppatori di ARMA rinchiusi nelle carceri greche, sono stati liberati nelle scorse ore dietro il pagamento di 5000 euro di cauzione a testa, dopo che i primi ministri dei due paesi interassati, Grecia e Repubblica Ceca, si erano sentiti per telefono riguardo la situazione. Per chi non lo sapesse, i due hanno passato quasi cinque mesi dietro le sbarre greche con una accusa di spionaggio per essere stati trovati a rilevare dati in zone di lavoro dell'esercito greco interdette al pubblico. I due si sono sempre difesi dicendo di essere alla ricerca di notizie per lo sviluppo di ARMA 3.


Adesso per Ivan Buchta e Martin Pezlar la situazione migliora, ma dovranno essere sottoposti a un processo che ci dirà qualche cosa di più sulla loro sorte. Dovranno però attendere: a causa della forte crisi economica del paese, i magistrati greci stanno scioperando...