AC III nella Seconda Guerra Mondiale?

di Davide Ottagono

Che la saga di Assassin's Creed fosse aperta a seguiti, dopo questo secondo capitolo, ce l'ha fatto capire Ubisoft stessa a più riprese. Oggi la software house transalpina si lascia sfuggire qualcosa di nuovo su una possibile terza ambientazione.


"E' da un po' che stiamo parlando della possibilità di una protagonista donna in ACIII, magari ambientato nella Seconda Guerra Mondiale", ha infatti detto Sebastien Puel, producer.


"Sì, ne stiamo discutendo da un bel po'. Sarebbe molto interessante, ma dobbiamo pensarci bene prima di trovare il periodo giusto per una donna"


"Dove avrebbe senso? Non possiamo decidere prima il protagonista e cosa cambiare, e solo dopo l'ambientazione. L'ispirazione principale, alla fine, é sempre il periodo storico. Il resto viene di conseguenza"


"Ad esempio, prendiamo la Seconda Guerra Mondiale. L'economia, soprattutto in Francia e in Inghilterra, era retta dalle donne, visto che gli uomini erano in battaglia"


"Vedendo l'importanza che aveva la donna in questo contesto, nulla ci vieta di poter fare un ACIII come l'abbiamo appena immaginato, no?"


"Poi non sarebbe neanche detto che sarebbe l'ultimo. Anzi, spesso mi viene chiesto se questo terzo capitolo diventerà mai realtà. Ad essere sincero, considerando le infinite possibilità di espansione della serie, potrei farne anche altri 35"