Assassin's Creed III: quanto ne sappiamo finora?

La saga di Assassin’s Creed ha saputo affascinare e conquistare milioni di giocatori in tutto il mondo, molto probabilmente grazie a un’ambientazione, dei personaggi e delle storie interessanti, unita a una certosina ricostruzione dei luoghi storici, prima che per merito di un sistema di gameplay spesse volte criticato. Il progetto aveva sin dall’inizio obiettivi ambiziosi: accompagnare l’umanità attraverso la storia, partendo dalle crociate e fino all’età moderna, attraverso i "ricordi genetici" del protagonista Desmond Miles – la cui storia si svolge nell’anno 2012. Inizialmente molti pensavano che il brand non avrebbe potuto esulare dal primo personaggio Altair, ma Ezio Auditore ha saputo fugare qualsiasi dubbio in proposito, e dopo ben tre episodi ad esso legati, é tempo di salutare il Fiorentino e fare la conoscenza con un nuovo Assassino.


Ma prima di parlare di Connor – questo é uno dei due nomi con cui esso é noto – vogliamo soffermarci un attimo su Desmond. Chi ha portato a termine Assassin’s Creed Revelations sa (attenzione: SPOILER!!!) che l’azione nel mondo reale si é spostata in territorio Americano, più precisamente nello stato di New York. Qui Desmond dovrà indagare ancora una volta sul lascito dei predecessori, e per fare ciò accederà alla versione 3.0 dell’Animus (con l’immancabile database scritto dal polemico Shawn). Questo proporrà ancora una volta il sistema della "sincronizzazione", ma con alcune differenze: stavolta le missioni saranno organizzate in sessioni suddivise da checkpoint, con relativa valutazione ed "esperienza" per ciascuna di esse. Va da sé che potranno essere ripetute per ottenere una valutazione migliore, ma pare che l’esperienza accumulata vada a costituire un monte quantificato piuttosto che uno sterile "100%".


Ma chi conosce Assassin’s Creed sa che Desmond, per quanto vero protagonista della storia, non é altri che il personaggio "di collegamento" tra il mondo reale e il passato, in cui si svolge il gioco vero e proprio. Facciamo dunque conoscenza con Connor, altrimenti noto come Ratohnhake:ton (pronunciato Ra-doon-ha-gay-doo): di padre Inglese e madre Nativa-Americana, Connor é cresciuto nella tribù Mohawk prima che questa venisse sterminata dai coloni. Non ci é dato sapere esattamente come il mezzosangue entri a far parte degli Assassini, ma certamente il suo passato turbolento ha influito sul suo desiderio di liberazione dalla tirannia e dall’oppressione.



La vicenda che lo vede protagonista si svolge tra il 1753 e il 1783, ossia durante la rivoluzione Americana. È fin troppo facile in questo contesto ipotizzare dei rivoltosi "buoni" contro degli Inglesi "cattivi", troppo facile e SBAGLIATO: Ubisoft ha infatti chiarito che Connor segue i suoi personali obiettivi, e che la differenza tra bene e male sfumerà nel grigio tanto tra gli Americani quanto tra i Britannici, con i rappresentati dei Templari effettivamente convinti di star agendo per il bene della società. Non mancheranno i personaggi storici: su tutti George Washington, Benjamin Franklin (che NON sarà una sorta di Leonardo da Vinci) e Charles Lee, il cui ruolo nella vicenda non é stato specificato. Saranno presenti anche i Francesi e i Nativi-Americani.


Per quanto siano presenti grossi insediamenti come New York o Boston, le città Americane dell’epoca non reggono il confronto "dimensionale" con le locazioni che abbiamo imparato a conoscere nei precedenti capitoli della saga. Per questo motivo, Ubisoft ha deciso di estendere l’esperienza di gioco a una vasta mappa denominata "la Frontiera", ossia il territorio selvaggio, teatro di tante battaglie, che da solo occupa una superficie pari a circa il 150% di quella dell’intero Brotherhood. Laddove in città Connor potrà, come di consueto, arrampicarsi su palazzine e campanili delle chiese, saltare sui carri e strisciare nei pertugi, in territorio aperto avrà montagne da scalare e alberi su cui inerpicarsi.


La Frontiera é stata studiata per non essere un territorio "aperto e vuoto" come il deserto tra le città del primo AC: per quanto sarà comunque disponibile il fast-travel, circa un terzo delle missioni del gioco si svolgeranno in questo ampio territorio, e sarà inoltre possibile dedicarsi ad attività collaterali, come ad esempio la caccia. A questo proposito, il gioco offrirà un sistema economico basato anche sulla raccolta dei beni, con soglie differenti a seconda della qualità: uccidere un orso con un singolo colpo preciso fornirà molta più pelliccia di qualità che non massacrarlo con otto colpi d’ascia.


A proposito di uccisioni: Ubisoft ha comunicato i primi dettagli sul sistema di combattimento, promettendo grandi novità rispetto ai predecessori. Connor avrà ancora a disposizione la lama celata, marchio di fabbrica degli Assassini, ma come Altair ed Ezio non disdegnerà altre armi proprie del suo periodo storico e del suo retaggio. Principali attrezzi di morte saranno il Tomahawk e il pugnale, ma anche la pistola, il fucile e l’arco. Per il combattimento, gli sviluppatori hanno creato migliaia di animazioni originali, seguendo la parola d’ordine "movimento": Connor sarà spronato a muoversi incessantemente tra i nemici, concatenando combo e istant-kills, schivate, parate e contrattacchi, anche su più fronti e persino sfruttando scudi umani; sparisce il lock sul nemico, sostituito da un sistema automatico.


La vicenda si snoderà attraverso i dieci anni succitati, con variazioni anche sensibili all’ambiente e al territorio: per quanto le prime immagini mostrate siano focalizzate sull’inverno Nord-Americano, la trama prenderà in esame tutte le stagioni, con conseguenti variazioni anche nelle attività dei soldati. D’inverno, per esempio, le truppe marceranno più lentamente e alcuni specchi d’acqua ghiacceranno consentendo nuovi passaggi. Insediamenti ed accampamenti sorgeranno, si sposteranno e spariranno man mano che varia il fronte della guerra.


Come accennato, oltre a seguire le vicende principali della trama, Connor potrà dedicarsi a una quantità di attività collaterali, come la caccia. Molte di queste attività faranno capo o attireranno l’attenzione di uno dei vari "club" presenti nel gioco, che sulla carta sembrerebbero sostituire le vecchie "fazioni" di mercenari, ladri e concubine: ecco pertanto che la vostra attività venatoria susciterà l’interesse dei cacciatori. Sono previste molte più sotto-attività cittadine in questo senso, con conseguente possibilità di ottenere armi ed equipaggiamento migliori man mano che la notorietà del protagonista cresce – nel bene e nel male.


Ubisoft ha dichiarato che nel gioco non sarà più presente la modalità "Tower Defense" vista in Revelations – e molto poco gradita da pubblico e critica, in verità. Rimarrà invece in qualche forma la possibilità di reclutare Assassini tra la popolazione, e dunque presumibilmente le meccaniche che prevedono l’uso di gregari in battaglia. Confermati anche gli enigmi e i puzzle legati all’Animus, probabilmente in una versione modificata di quelli in prima persona visti nell’ultimo capitolo. Dal punto di vista tecnico, Ubisoft ha dichiarato di aver realizzato un motore totalmente nuovo per il gioco – una sorta di Anvil2.0 – in grado di gestire migliaia di modelli e truppe su schermo, contro i 100 che costituivano finora il cap: questo farà si che sia possibile agire anche in presenza di vere e proprie battaglie campali. Particolare attenzione é stata posta nelle animazioni e nella riproduzione dei visi: il gioco offrirà circa due ore e mezza di cinematiche recitate con tecniche assimilabili al mocap.


Bayonetta


Per quanto concerne il MultiPlayer, sembrerebbe confermata la modalità online fino a 8 giocatori, presumibilmente con modalità simili a quanto visto in Brotherhood e Revelations. Si vocifera inoltre di una modalità co-op in 4 giocatori, ma per il momento Ubiosft non ha illustrato niente nel dettaglio. Infine, nell’attesa di vedere tutto questo ben di Dio in azione (l’unico trailer finora visionato é una sequenza in CGI) e possibilmente di poterlo provare con mano, ricordiamo la data di release, fissata per il 31 Ottobre su PS3 e Xbox360: la versione PC potrebbe arrivare in contemporanea, ma più probabilmente seguirà con il consueto ritardo; é inoltre stata confermata la versione WiiU, ma naturalmente di questa non si può sapere nulla sinché Nintendo non annuncerà l’uscita della nuova console.