Per Ubisoft, la gente non odia i DLC

di Tommaso Alisonno

La politica del DLC riguarda oramai pressocché tutti i videogiochi: persino le produzioni Indie si "espandono a posteriori" con i pacchetti aggiuntivi a pagamento. Questo fatto è un problema per qualcuno? Non secondo Chris Early, Vice Presidente del Digital Publishing di Ubisoft, il quale ai microfoni di GamesIndustry dichiara: "Penso che ci siano alcuni modelli che adesso sono accettati; i DLC sono abbastanza accettati. Il Season Pass è abbastanza accettato. Non c'è stata resistenza, magari ci sono stati 12 tipi da qualche parte che hanno detto qualcosa, ma pazienza. Nel complesso, non c'è stato nessun problema."


"Adesso è interessante quando cominci a pensare al Season Pass come ad un Service Pass. Per chi lo acquista, so che teniamo degli eventi specificamente per loro, quindi è qualcosa di più rispetto al semplice contenuto dei DLC. Quindi c'è un valore."


"Ciò che fa male - conclude Early - è quando ti senti forzato, o sei svantaggiato o non puoi fare qualcosa finché non paghi: è una sensazione tormentuosa e nessuno la ama. Un buon design: ecco cosa ci vuole."