Ubisoft chiarisce sulla risoluzione di Unity

Ubisoft chiarisce sulla risoluzione di Unity

Ha fatto avanti e indietro per il web come un boomerang la polemica montata dietro alle dichiarazioni del Senior Producer di Ubisoft Vincent Pontbriand a proposito della risoluzione di Assassin's Creed Unity, dichiarazioni seguite poi da smentite e contro-smentite.


Quest'oggi, la casa Franco-Americana desidera mettere la parola "Fine" alla questione con un lungo intervento postato sull'UbiBlog Ufficiale, in cui torna a parlare lo stesso Pontbriand. Gary Steinman, Sr. Communication Manager e autore del post, esordisce così: "Diciamolo chiaro e tondo: Ubisoft non limita i suoi giochi. Non limiteremmo la risoluzione di un gioco. E non faremmo mai nulla che diminuisca intenzionalmente qualcosa che abbiamo prodotto o sviluppato"


Steinman cede poi la parola al succitato Pontbriand, chiedendogli se la risoluzione della versione PS4 del gioco è stata limitata: "Assolutamente no. Abbiamo speso quattro anni per costruire il miglior gioco che potessimo immaginare. Perché mai avremmo dovuto fare qualcosa per trattenerlo? - e relativamente alle precedenti dichiarazioni spiega - ho semplicemente scelto le parole sbagliate parlando della risoluzione del gioco, e di questo mi scuso."


Il post continua elencando le meraviglie grafice e tecniche del gioco e motiva la scelta dei 900p a 30fps col fatto che, nonostante la risoluzione definitiva sia scelta nelle fasi finali dello sviluppo, il team avrebbe speso parecchio tempo a ottimizzare il tutto per quella risoluzione/framerate, puntando al risultato migliore possibile.


Pontbriand fa dunque il mea culpa per la polemica, ma la SH difende a spada tratta la scelta - come dopotutto è emerso anche dalle parole di Guérin e Amancio. Voi cosa ne pensate?


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