Assassin's Creed Shadows - Interviene il governo giapponese

Alla radice del fatto la distruzione del santuario Itatehyouzu, sito sacro Shinto

Assassins Creed Shadows  Interviene il governo giapponese

L'ultimo capitolo di Ubisoft Assassin's Creed Shadows, ha sollevato polemiche in Giappone a causa della rappresentazione della profanazione di santuari.

In un video promozionale il protagonista Yasuke, un samurai nero, viene mostrato mentre vandalizza il santuario Itatehyouzu, sito sacro Shinto situato a Himeji, nella prefettura di Hyogo. Questa scena è stata definita culturalmente insensibile e storicamente inaccurata, spingendo oltre 100.000 persone a firmare una petizione per chiedere la cancellazione del gioco.

Il Primo Ministro giapponese, Shigeru Ishiba, ha definito tali rappresentazioni “un insulto alla nazione” durante una riunione governativa. Ha sottolineato l’importanza di rispettare i luoghi culturali e religiosi, esprimendo preoccupazione per il rischio di emulazioni nel mondo reale.

Samurai Yasuke

Assassin's Creed Shadows - Interviene il governo giapponese

Ubisoft in risposta ha annunciato un aggiornamento disponibile al lancio che modificherà le meccaniche di gioco, rendendo indistruttibili gli oggetti sacri presenti in templi e santuari, pur mantenendo la possibilità di distruggere elementi generici. La software house ha dichiarato: “Ci scusiamo per qualsiasi offesa causata e ci impegniamo a rispettare le culture locali nei nostri giochi.”

La vicenda ha acceso un dibattito più ampio sulla rappresentazione del patrimonio culturale nei videogiochi e sulle responsabilità degli sviluppatori nel trattare temi storici e religiosi. Nonostante il lancio previsto a breve, la controversia continua a dominare l’attenzione mediatica.

Qui trotate il discorso sulla questione di Assassin's Creed Shadows alla Dieta Nazionale giapponese

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