Aumentano le perdite per Sega

Sega ha presentato i dati finanziari relativi alla prima metà dell'anno fiscale 2001, ovvero perdite per un totale di 17.98 miliardi di Yen (163 milioni di Dollari), in linea con quanto annunciato precedentemente dal gruppo dirigenziale della compagnia. Cause di questo ennesima annata negativa (che si concluderà con un passivo di 23 miliardi di Yen, contro i 22 previsti inizialmente) è il taglio ai prezzi del Dreamcast e offerte "rischiose" quali SegaNet e relativi rimborsi in denaro, che hanno alzato i costi produttivi della macchina e ridotto il margine di guadagno. L'obbiettivo di Sega è chiaramente quello di allargare la base installata del Dreamcast prendendosi tutti i rischi del caso, per poi iniziare a guadagnare effettivamente dalla macchina tramite le licenze di sviluppo e la vendita di software. Questa strategia non ha dato, per ora, i frutti sperati soprattutto nel settore software, ma è presto per trarre conclusioni affrettate vista la giovane età commerciale del Dreamcast e le prossime licenze per telefonia, DVD e altre apparecchiature. L'atmosfera in casa Sega è comunque ottimistica, tanto che è previsto un nuovo titolo gestionale, chiamato Segagaga, in cui l'obbiettivo sarà proprio quello di portare al successo (o alla rovina) il celebre marchio giapponese.