Avatar - Revisione anti sessista per la serie TV
Momenti discutibili di sessismo e la revisione dell'adattamento del progetto Netflix
La prossima serie live-action dedicata ad Avatar saluterà cambiamenti significativi al personaggio di Sokka per evitare rappresentazioni sessiste, come confermato dall'attrice Kiawentiio, che nell'adattamento interpreta Katara. La serie originale, andata in onda su Nickelodeon dal 2005 al 2008, presentava momenti definiti discutibili legati al sessismo del personaggio di cui si sta occupando il team creativo della piattaforma streaming.
In un'intervista la Kiawentiio ha commentato così la serie Netflix: "Mi sembra che sia stato rimosso l'elemento sessista di Sokka. Penso che nella serie originale ci fossero diversi momenti discutibili". L'attrice di Avatar: The Last Airbender si riferisce a specifiche affermazioni fatte da Sokka, come: "Le ragazze sono più brave dei ragazzi ad aggiustare i pantaloni, e i ragazzi sono più bravi a cacciare e a combattere e cose del genere. È solo l'ordine naturale delle cose".
Ian Ousley, l'attore che interpreterà Sokka nell'adattamento, ha sostenuto questo approccio ad Avatar: The Last Airbender su Netflix, spiegando che alcuni elementi sono stati reindirizzati per adattarsi al formato live-action. "Volevo assicurarmi che Sokka fosse divertente", ha commentato Ousley, sottolineando che il realismo ha un peso maggiore nella versione live-action.
Oltre ad affrontare la questione del sessismo, l'adattamento di Netflix esplorerà anche elementi più seri della storia come la perdita dei genitori dei fratelli Sokka e Katara. Mentre nella serie animata la madre è morta e il padre è in guerra, la serie approfondirà le conseguenze emotive di questa situazione.