Baldur's Gate 3: niente sesso, siamo giapponesi

L'opera di Larian Studios diventerà più casta sul suolo nipponico

Baldurs Gate 3 niente sesso siamo giapponesi

Paese che vai, usanza che trovi, soprattutto quando di mezzo ci sono i contenuti consentiti (o vietati) nei media. Il Giappone ha una legislazione restrittiva per ciò che concerne la nudità: nel Paese del Sol Levante è infatti vietata l'esibizione al pubblico di immagini raffiguranti genitali. Questo divieto copre qualsiasi mezzo di comunicazione e si applica anche quando il soggetto non è reale, ad esempio perché rappresentato in un videogame o un manga. 

Va da sé che le opere occidentali importate, se si vuole che vengano distribuite, devono necessariamente essere prive di contenuti contrari alla legge. Veniamo dunque a Baldur's Gate 3: il gioco di ruolo firmato da Larian permette di creare il proprio personaggio definendolo nei dettagli più intimi (e intendiamo proprio intimi). Come potete immaginare, i genitali non faranno la loro comparsa nella versione giapponese del gioco, che verrà pubblicata su PlayStation 5 il 21 dicembre 2023.

Ad annunciarlo è il publisher Spike Chunsoft. Oltre ai genitali, la versione nipponica non mostrerà nemmeno nudità nelle cutscene, né scene di sesso fra i personaggi. Insomma, i giocatori nipponici saranno costretti ad accontentarsi degli abbracci... Ma la censura ha colpito anche alcuni contenuti particolarmente crudi: nel Baldur's Gate 3 giapponese verrà inoltre modificata la rappresentazione degli organi interni esposti e sarà rimossa l'opzione di torturare gli NPC negli accampamenti dei goblin.

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