Ban della violenza in Germania? Crytek trasloca

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Molti di voi sicuramente ricorderanno la guerra del governo tedesco contro i giochi violenti. Esatto, dopo il caso di pluriomicidio accaduto in quella scuola.


Cosa sarebbe successo a Crytek, software house famosa per i suoi sparatutto, e a tutti i suoi progetti su Crysis, allora? Sarebbe stato un bel problema, certamente.


"L'esilio dei giochi d'azione in Germania equivale all'esilio degli artisti che li creano", ha infatti detto Cevat Yerli, boss di Crytek.


"Se la Germania toglierà di mezzo uno dei mezzi di comunicazione più potenti di cui si vanta il nostro mondo, allora noi saremo costretti a traslocare altrove"


"La situazione attuale tedesca non solo costringerà tutti i nostri talenti ad abbandonare il proprio lavoro, ma farà piombare anche i videogiocatori della stessa nazione nella mancanza più totale del loro passatempo preferito"


Siamo contenti così. Se la soluzione al ban tedesco si limiterà al trasferirsi altrove, potremo tutti dormire sonni tranquilli.

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