Basta spazzatura sul PlayStation Store
Sony fa un giro di vite sui contenuti realizzati senza impegno
Se avete dedicato un po' di tempo ad esplorare il PlayStation Store (ma il discorso varrebbe anche per Steam e altri negozi online), senz'altro vi sarà capitato di imbattervi in titoli che sono un semplice reskin di altri, oppure che servono solo a dare un platino facile, o ancora che non sembrano nemmeno giochi e spazzatura del genere. Ebbene, pare che Sony non tolleri più questa robaccia sul suo store e si stia adoperando per far sì che scompaia.
Stando al portale Dexdotexe.com, Sony Interactive Entertainment avrebbe inviato agli sviluppatori una lettera, dove identifica i contenuti considerati "spam" o "repetitive". Si tratta di quei titoli che riciclano gli asset di altri presenti sullo Store, o che comunque presentano varianti minime di concetto. Gli sviluppatori dovrebbero aggregare questi giochi in uno, anziché venderli separatamente; viene anche specificato che offrire trofei diversi, di per sé, non è un motivo valido per considerare un titolo diverso da un altro.
Stando alla lettera, la compagnia giapponese non ha intenzione di andarci leggero con i trasgressori: fra le conseguenze paventate a chi non si allinea con la nuova politica e si rende responsabile di intasare il PlayStation Store con videogame spazzatura, figurano ovviamente la rimozione dei contenuti incriminati, ma anche la sospensione (temporanea o permanente) dello status di partner con Sony, il che vorrebbe dire non poter più pubblicare i propri giochi sullo Store.