Batgirl - Il pensiero dei registi a un anno dalla cancellazione

Dopo il flop di "The Flash" al botteghino, per Adil El Arbi e Bilall Fallah è ancora più dura ricordare la produzione perduta

di Claudio Pofi

Quasi un anno fa la Warner Bros. prese la sorprendente decisione di non terminare Batgirl, nonostante fosse quasi completo e non fosse nemmeno destinato ad andare in sala ma direttamente in streaming. Una delle grandi attrazioni di Batgirl era il coinvolgimento di Michael Keaton nel ruolo di Bruce Wayne/Batman, ma con la cancellazione del film si è dovuto aspettare The Flash per rivederlo.

Ora i registi Adil El Arbi e Bilall Fallah hanno raccontato le loro sensazioni nell'assistere al film del supereroe più veloce della DC Comics: "L'abbiamo visto e ci ha reso tristi". Adil El Arbi ha rivelato a Insider: "Abbiamo amato il regista Andy Muschietti e sua sorella Barbara, che ha prodotto il film. Ma quando l'abbiamo visto ci siamo sentiti come se avessimo potuto farne parte anche noi. Non c'è possibilità di mostrare Batgirl al mondo e lasciare che il pubblico giudichi da solo. Perché il pubblico è davvero il nostro giudice finale e dovrebbe essere lui a decidere se qualcosa è buono o cattivo, o se qualcosa dovrebbe essere visto o meno. Il nostro film era molto diverso da The Flash, più concreto e simile alla Gotham City di Tim Burton".



Bilall Fallah ha dichiarato: "La cancellazione è stata la più grande delusione della nostra carriera. Come fan, essere al cospetto di Michael Keaton come Batman è stato semplicemente un privilegio e un onore, ma si è trasformata in una sensazione agrodolce. Resta un senso di lavoro incompiuto. Il nostro amore per la DC, Batman, Batgirl, Gotham City è così grande che come fan non potremmo mai dire di no a un altro progetto. Se avessimo avuto un'altra possibilità di farne parte, l'avremmo fatto, ma non l'abbiamo avuta”.

A conti fatti il film su Batgirl non lo vedrà mai nessuno, mentre The Flash è stato un flop in sala.